ECCELLENZA  
 


di MASSIMO STANGONI
— BASTIA —
LA SQUADRA di Massimo Cocciari va oggi a Nocera Umbra per partecipare ad un quadrangolare con Valfabbrica, Monopoli e la compagine casalinga. Un test importante dopo lo scivolone di Norcia ad opera del quotatissimo Foligno che ha rifilato al Bastia cinque reti. Un risultato negativo, ma che non preoccupa mister Cocciari alle prese con la preparazione di precampionato iniziata appena due settimane fa. «Il risultato di Norcia — rileva l’allenatore — è frutto di una caratura tecnica superiore del Foligno e di una preparazione più avanzata. L’abbiamo presa bene perché i nostri obiettivi sono altri». Già dal linguaggio del tecnico emerge lo spirito di questo allenatore, portato per vocazione a privilegiare il linguaggio sobrio e soprattutto la serietà dei comportamenti. Ad incoraggiarlo è il lavoro quotidiano che da 15 giorni ormai impegna la rosa a sua disposizione.


IMPEGNO ed umiltà è la parola d’ordine di Cocciari alla quale si uniformano con entusiasmo vecchi e nuovi giocatori. L’obiettivo dichiarato è la salvezza sicura nel prossimo campionato di Eccellenza, ma il fine di tanto lavoro preparatorio, con due sedute di allenamento quotidiano, una al mattino e l’altra di pomeriggio, è la costruzione di una squadra che abbia una propria personalità. Molto mirati i nuovi ingaggi: Pizzi e Cardinali in difesa, Gnagni centrale di centrocampo, Falcinelli e Monacelli in attacco e uno sparuto gruppo di giovanissimi. «Ragazzi che ho scelto personalmente — sottolinea Cocciari — conoscendone le qualità umane prima che agonistiche». Un allenatore che non si sottrae ai suoi doveri e per molti, qui a Bastia, è una garanzia per preparare la ricostruzione che sia all’altezza delle aspettative. Saranno i risultati in campionato e il modo per raggiungerli a dirci quale sarà il reale futuro di questo Bastia. 
 

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