Bastia

Immigrati, gli italiani «soffrono» Il fondo per le famiglie non basta

Secondo l’assessorato alle Politiche sociali 
 
BASTIA — E’ in atto da alcuni giorni e, probabilmente, continuerà anche nelle prossime settimane un lavoro di verifica dei programmi amministrativi e dei relativi impegni finanziari. Lo scopo primario ed ufficiale è mettere a punto la situazione della gestione comunale in vista dell’assestamento di bilancio da sottoporre al Consiglio comunale entro settembre. Il lavoro, che vede impegnato in prima persona il sindaco Francesco Lombardi, ha anche lo scopo di verificare il funzionamento dei vari settori affidati ai singoli assessori ad un anno dall’insediamento dell’esecutivo. Lo sforzo iniziato nel periodo delle vacanze necessita di ulteriori verifiche, ma già dai primi approcci emergono situazioni di preoccupazione. Proprio dal settore dei Servizi sociali, affidato al vicesindaco Giorgio Antonini, che abbraccia una realtà ampia e complessa della vita cittadina, è stato evidenziato che gli immigrati sono un problema che impone anche all’amministrazione comunale nuovi comportamenti. Il fondo sociale di sostegno alle famiglie in pratica si è esaurito ed andrà rifinanziato. Un problema non nuovo, ma che si pone in maniera nuova se si considera che tra i circa 1.500 immigrati, la maggior parte stranieri, le situazioni di maggiore difficoltà sono quelle degli italiani, molti dei quali da famiglie originarie della Campania. Non è pensabile che si possa rispondere a questa vera emergenza sociale, oltre che finanziaria, solo con provvedimenti amministrativi. Occorrerà operare rapidamente, ma anche impostare un lavoro nuovo che coinvolga, oltre ai diretti interessati, anche diversi livelli istituzionali, i sindacati e le associazioni d’impresa.
m.s.

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