Lungo vertice del centrosinistra bastiolo
BASTIA UMBRA – Ieri sera l’ultimo incontro a porte chiuse delle forze politiche di centrosinistra. Obiettivo comune, quello di formare una coalizione che si fondi su programma e un candidato sindaco condiviso, in grado di convincere gli elettori da qui alle prossime amministrative 2009. Finalmente si scioglierà anche il nodo di Rosella Aristei, a oggi candidata per le Liste Civiche e in concorrenza con il candidato del centrodestra, Stefano Ansideri. Nel frattempo almeno un dubbio sembra essersi risolto: Nadia Cesaretti, attuale vice sindaco,
non si presterà come candidato sindaco del centrosinistra. Presentatasi come simpatizzante per la Margherita, poi scelta dal sindaco Francesco Lombardi per entrare a far parte dell’attuale giunta e infine al centro delle polemiche che l’hanno vista partecipare alle iniziative piddine, nonostante la Margherita a Bastia non sia entrata nel partito veltroniano. La Cesaretti ribadisce non senza una certa fatica: “Sono grata a chi ha fatto il mio nome e a chi lo ha subito approvato, ma non sono la salvatrice della patria. I motivi personali che mi spingono a rinunciare all’incarico sono tanti e fare il sindaco per me, in questo momento della mia vita, sarebbe un impegno troppo oneroso. Rimarrò comunque a disposizione del centrosinistra che ora deve impegnarsi a comporre la coalizione. La maggioranza deve ribadire di avere una risposte completamente diverse da quella dell’opposizione, rispetto alle problematiche sociali che oggi investono Bastia Umbra, ispirate agli ideali del riformismo moderato del Pd che, per alcuni aspetti, mi ricordano addirittura il messaggio evangelico. Il candidati sindaco dovrà essere autorevole e determinato; nel gruppo di giunta ci sono persone con cui ho lavorato bene, con tanta passione per l’incarico che portano avanti”. Insomma, per conoscere il nome del candidato sindaco di centrosinistra bisognerà ancora attendere.
L’iniziativa Qui sotto c’è il tagliando “Vota il tuo candidato a sindaco”. Per le modalità rimandiamo i lettori a pagina cinque.
Alberta Gattucci
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