Il viaggio di San Francesco a Gubbio

Il volume contiene la ricostruzione di un canto popolare di Alberto Saba 

di GIOVANNI ZAVARELLA

 ASSISI – L’associazione culturale “Clasium” di Valfabbrica, diretta dalla professoressa Valentina Borgnini , ha stampato presso la Tipografia Angelana un prezioso volumetto dal titolo “Il viaggio di S. Francesco da Assisi a Gubbio”, ricostruzione di un canto popolare dell’ex sindaco di Valfabbrica Alberto Saba. Il sodalizio è nato per sensibilizzare la coscienza storico – culturale ed artistica della popolazione intorno al territorio che comprende la piana di Saluccio, attraversata dal fiume Chiascio . Per la precisione la filastrocca, pubblicata per la prima volta in trascrizione integrale, (il manoscritto datato 1945) non solo ha la bontà di fissare a memoria il presumibile “cammino” che Francesco ebbe a compiere portarsi da Assisi a Gubbio, ma è anche il recupero di toponimi, luoghi, contrade che altrimenti correvano il pericolo di essere dimenticati per sempre nell’oblio e nell’incuria degli uomini. Inoltre il grazioso e pregiato volumetto che si avvale di una breve introduzione esplicativa dell’autore e di due sobrie biografie di Saba e Franco Piccinelli (giornalista televisivo), contiene una miniera di termini dialettali e alcuni risonanze attributive al Cantico delle Creature e al Castello di Coccorano di Valfabbrica , quest’ultimo legato, magari , in qualche modo , alla famiglia di Santa Chiara nel tempo del loro esilio dalla città di Assisi. Ovviamente ci sono specifici e puntuali riferimenti al Santo e alla città di Gubbio. A piè di pagina, per venire incontro al lettore moderno, disabituato alla parlata dialettale, vengono date note e traduzioni che con-sentono la completa comprensione e, non ultima la musicalità. Forse tratta da quella cultura contadina che si distingueva per i rispetti, i dispetti, gli stornelli, i detti, i proverbi e le canzoni.