UN TURISMO del tutto particolare e innovativo ha “invaso” nei giorni scorsi la terra di San Francesco. Ad Assisi si è infatti svolta la quinta edizione del «Festival Internazionale di scacchi», competizione organizzata dall’associazione socio-culturale «Costruire il futuro» in collaborazione con il «circolo scacchi« di Assisi, la società dilettantistica scacchi «Augusta Perusia» e il comitato regionale umbro degli scacchi. All’evento, considerato ormai appuntamento fisso del calendario scacchistico, hanno partecipato 34 giocatori provenienti da tutta Italia ma anche da Germania, Ecuador, Russia, Messico, Serbia e Ucraina; una manifestazione che ha colto nel segno anche per l’alto livello tecnico degli iscritti, vista la presenza in tabellone di due Grandi Maestri e di due Maestri Internazionali. Il successo finale è andato al Gran Maestro messicano Manuel Leon Hoyos, uno dei protagonisti annunciati, ma non sono mancati tuttavia exploit a sorpresa: nel torneo A il giovane Madai è riuscito nell’impresa di sconfiggere il Grande Maestro russo Epishin che pochi anni fa era considerato tra i più forti scacchisti di tutto il mondo. Nel torneo B, invece, il Maestro Internazionale Martha Fierro si è dovuta arrendere allo spoletino Francesco Tortolini; il perugino Riccardo Marsili ha sfiorato il clamoroso sgambetto ai danni del vincitore finale del torneo. Da segnalare anche le ottime performance del ternano Piero Ognibene, del giovane folignate Fabio Ferri e del perugino Ettore Bertolini.
L.V.
Nazione-2010-12-30-Pag10
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