SI È CHIUSO con una giornata d’anticipo il campionato per il Bastia che ha conquistato la promozione in serie D, tornando dopo 15 anni nella «serie A» dei dilettanti. Un posto che gli spettava e che il pubblico richiedeva da tempo. Ieri, al Comunale è tornato a farsi sentire e vedere: sentire con un tifo incessante e vedere dando vita ad uno spettacolo fin dall’inizio, quando un telone immenso si è chiuso nella tribuna salutando la promozione in serie D. Un impegno che si è trasmesso ai giocatori in campo. Il bomber bastiolo, Battistelli, già al secondo minuto, sfruttando un appoggio corto in area al portiere di Ricci, ha insaccato. Le assenze di Silveri in difesa e di Borrelli in avanti non si sono potute sentire, grazie alla concentrazione della squadra che ha voluto evitare l’errore di domenica scorsa quando ha regalato la vittoria alla Grifo Ponte. E’ sempre il Bastia a fare la partita e la reazione degli ospiti ieri è stata poco efficace. Al 13’ una discesa del giovane Canestri sulla fascia destra è micidiale per la Nestor che rimane a guardare. Il giovane difensore bastiolo arriva sulla linea di fondo e calibra un cross per la testa di Tomassini che non ha difficoltà a raddoppiare. Il Bastia si limita a controllare la gara lasciando qualche spazio agli ospiti, che si fanno pericolosi al 30’ con un cross di Cardinali per la testa di Panzolini che spizza ad arte, ma la sfera si perde sul fondo.
Nella ripresa sembra cambiare qualcosa a favore degli ospiti. All’8’ fuga solitaria di Omgba Manga che supera Arcioni e s’invola verso la porta bastiola. Giunto al limite carica un gran tiro che finisce sopra la traversa. Nonostante il dominio territoriale degli ospiti è sempre il Bastia a farsi pericoloso e al 28’ Oresti lancia Pica che si libera del diretto avversario, scende in area e trafigge Marinacci. Sul 3-0 è un tripudio con i tifosi che pressano per entrare in campo. Al 36’ Omgba Manga sfiora la rete della bandiera colpendo la base del palo, ma la partita è ormai segnata e al 49’ quando l’arbitro fischia la fine, finalmente il pubblico può festeggiare. Una festa meritata al Comunale che i Mad Boys, gli indomabili ragazzi che hanno seguito la squadra sempre in casa e in trasferta. Hanno preparato i festeggiamenti allo stadio coinvolgendo i rioni e inneggiando a tutti: giocatori, allenatore, direttore sportivo e presidente. Questi sono stati i protagonisti di una stagione unica e indimenticabile: il Bastia torna in serie D dopo 15 anni e alla conquista della promozione nel 1988 con il presidente Mencarelli e l’allenatore Paolo Flamini.
Massimo Stangoni

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