Bastia

Il Trestina si prende la finale

Procelli e Crispoltoni stendono il Bastia, adesso la Voluntas
Rimontatala sconfitta del’andata con un gran primo tempo, tutto ritmo e determinazione
Tre espulsi, ripresa intensa con gli ospiti che sfiorano il gol in più di una circostanza

TRESTINA- Al “Casini”, il Trestina, con un netto 2-0, supera il Bastia, nella gara di ritorno dei play-off di Eccellenza umbra, e vola in finale che si disputerà il 9 maggio, su campo neutro, e l’avversaria da battere sarà la Voluntas Spoleto. Come volevasi dimostrare, i valori espressi nell’arco di tutto il torneo dalle quattro squadre sono stati rispettati in pieno dai risultati finali degli spareggi: a passare il turno, infatti, è stata la squadra di Enrico Cerbella, che si era posizionata in classifica subito dopo il Todi capolista, e la terza forza del campionato, lo Spoleto appunto, che ha vinto di misura sul Nocera (1-0), nella gara di ritorno, dopo il pareggio a reti inviolate dell’andata. Quella di Trestina si è rivelata una partita molto sentita dalle due tifoserie e dai due volti: ad un primo tempo dominato dai padroni di casa – dove si sono visti tutti i 20 punti di divario fra le due formazioni schierate in campo – segue una ripresa più equilibrata, con la compagine di Zoran Luzi che costruisce anche delle occasioni pericolose tentando il tutto pe tutto. Il 4-3-1-2 ordinato da Cerbella privo dello squalifi cato Guazzolini, s rivela una macchina quasi perfetta. A 17’ Antonelli scalda i guantoni a Tajolini con un siluro potente ma abbastanza centrale. Tale azione si rivela l’aperitivo al gol dei tifernati. Un minuto dopo, infatti, Bordichini, su calcio piazzato, scodella palla al centro dell’area, Alessio Ceccagnoli pro-lunga, di testa, verso il secondo palo dove è appostato Procelli che non sbaglia, accomodando la sfera in fondo al sacco. Nonostante la rete siglata, il Trestina continua a tenere nelle proprie mani il pallino del gioco e al minuto 25 si assiste ad una giocata di squadra davvero spettacolare. Tutto di prima: a partire da Ceccagnoli che serve in profondità Procelli, quest’ultimo appoggia al compagno Antonelli che scarica in orizzontale, al limite, per Vinagli, gran tiro e palla di un soffio a lato. Al 30’ è Bocciolini a sfiorare la rete, bensì sulla propria porta, con una deviazione che per poco beffa Nicola Ceccagnoli. Ma passano 11’ ed ecco il bis dei padroni di casa. Il solito Bordichini, su punizione, pennella una traiettoria insidiosa in direzione di Procelli che, di testa,confeziona l’assist per Crispoltoni il quale, da posizione favorevole, trafigge l’incolpevole Tajolini. 2’ dopo ed è proprio il numero uno bastiolo a rendersi protagonista atterrando Procelli in area, ma per l’arbitro Sommese di Nola non ci sono gli estremi per il calcio di rigore apparso sacrosanto. Nella ripresa, a trovare l’interruttore della luce, ci pensa Tasso al 17’, ma Cardinali non sfrutta in modo adeguato il servizio del compagno scaraventando la palla al di sopra della traversa. Al 26’ De Santis sgancia il missile che per un soffio non inquadra la porta. Dal 33’,a seguito di un fallo non fischiato dall’arbitro su Vinagli, scoppia il finimondo. A farne le spese il portiere Tajolini e Alessio Ceccagnoli, ambedue espulsi. La partita si innervosisce e piovono cartellini gialli. Diminuiscono, in modo esponenziale, le occasioni costruite e l’agonismo prende il sopravvento. L’ultima azione dell’incontro viene offerta dal numero 7 Vinagli con una conclusione, deviata di testa da Polchi, che accarezza il palo. C’è ancora il tempo tuttavia per un’altra espulsione, quella di Innocentini, molto discutibile. Al triplice fischio, la gioia immensa dei tifosi del Trestina.

di ANTONIO PALAZZETTI
PAGELLE
Antonelli “indemoniato” Tajolini: rosso
N. CECCAGNOLI 6: Sicurezza fra i pali.
CALDERINI 6: per la grinta e l’abnegazione, anche se commette qualche errore evitabile.
BOCCIOLINI 6: Argina il pericolo pur con qualche difficoltà.
FERRI 6,5: il capitano è sempre l’ultimo a mollare. Muro di cemento armato. GAGGIOLI 6: più nervoso del solito, non regala un centimetro, che sia uno, a Monarchi: prima lo avverte, poi lo annulla.
VINAGLI 6,5: “sempre lì, lì nel mezzo…”. Il futuro del Trestina, si dimostra un tassello fondamentale anche per il presente.BORDICHINI 7: L’uomo chiave di una macchina perfetta che gioca quasi a memoria.
ANTONELLI 7: AAA Cercasi esorcista. È indemoniato e propaga energia in ogni punto del campo si trovi.
A. CECCAGNOLI 5,5: Il faro si illumina ad intermittenza e conclude la partita anzitempo sotto la doccia per un rosso evitabile.
PROCELLI 7: Giornata memorabile: un gol decisivo, un assist e molti duelli vinti. Cavallo pazzo.p
(10’ st INNOCENTINI 5,5: corre in lungo e in largo, talvolta a vuoto. L’espulsione – immeritata – è da fantascienza.)
CRISPOLTONI 6,5: Si intravede, a sprazzi, quel bomber che noi tutti conosciamo. Si trova sempre nel momento giusto al posto giusto.
BASTIA
TAJOLINI 4,5: L’uscita su Procelli è da film dell’orrore. Perde la testa, nel finale, e si fa espellere.
CARDINALI 6,5: uno dei migliori della squadra per l’efficacia e l’efficienza.ZANCHI 6: Chiude gli spifferi e cerca di salvare il salvabile.
GNAGNI 6: Dona il suo contributo alla causa.
POLCHI 6,5: tanta sostanza nei suoi interventi precisi e puntuali.
MONARCHI 5: Giornataccia per il giovane esterno bastiolo che non riesce mai a superare l’avversario nell’uno contro uno.
TASSO 6,5: Compie un intervento miracoloso e prende l’iniziativa in un paio di occasioni non andate a buon fine.
DE SANTIS 6,5: spinge molto sulla corsia di competenza e si rivela il valore aggiunto del Bastia.
MARCHETTI sv (12’ pt FRANCIONI 6: tanto movimento senza palla per niente)
MANCINI 6: limitato dai suoi compagni che non gli donano la dovuta assistenza. Si ritrova solo nel bel mezzo del deserto.
BATTISTELLI 7: Incessante spina nel fianco del pacchetto arretrato tifernate.
A.PAL.

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