Bastia

Il Trestina scivola sul più bello

Il Bastia trova il pareggio al 94’, i bianconeri perdono la vetta
Portieri protagonisti:Tajolini e Nicola Ceccagnoli parano un rigore ciascuno
BASTIA UMBRA – E’ proprio destino che quando si affrontano Bastia e Trestina le polemiche siano sempre di casa, pronte a rinfocolare una rivalità che va avanti da ormai cinque anni. Eppure sembrava che questa volta la situazione stesse scorrendo in maniera liscia e lineare. Il Trestina infatti stava conducendo in porto una vittoria che non lasciava adito a discussioni. In vantaggio con una magistrale punizione di Alessio Ceccagnoli al 5’, i bianconeri non faticavano più di tanto a tenere a bada le offensive locali, tant’è che, fino al 90’, il portiere ospite Nicola Ceccagnoli non aveva compiuto interventi di nota.
Nel primo tempo tra i bastioli è giusto Battistelli a provare a mettere in difficoltà la difesa tifernate, in particolare il dirimpettaio Grilli che però, coadiuvato da Ferri riesce a cavarsela sempre in modo egregio. Nelle altre zone del campo le sortite offensive del Bastia erano i più delle volte il risultato di spunt personali; tutto ciò rendeva piuttosto agevole il compito di Morvidoni e compagni. Avendo preparato una partita basata sulle ripartenze, il tecnico biancorosso Tasso nella ripresa è costretto a ridisegnare la propria squadra, dandole una propensione più offensiva. Fuori Sdringola dunque e dentro la mezzapunta Ricciolini, con Monarchi che ritorna nel suo ruolo d ala destra, mentre a sinistra giostra Battistelli. Ma il Trestina vuole chiudere la gara: Ferri al 51’ colpisce la traversa intervenendo in spaccata su un corner, mentre tre minuti dopo l’ex di turno Mancini si guadagna un penalty subendo un fallo da Silveri.
Alessio Ceccagnoli però stavolta perde il duello con Tajolini, che si distende e devia. L’episodio accende l’ardore agonistico locale, ma i biancorossi riescono ad impegnare, in modo tutt’altro che impegnativo, l’estremo avversario solo con Monarchi al 67’. La girandola dei cambi non muta la sostanza della gara. Accade però che al 90’, sfruttando un rimpallo, Bellucci si trovi da solo davanti a Nicola Ceccagnoli. Guazzolini da dietro lo atterra: il rigore e l’espulsione del centrale bianconero appaiono inevitabili Il portiere del Trestina però emula il suo collega Tajolini, parando il penalty calciato dallo stesso Bellucci.
Psicologicamente potrebbe essere un colpo tremendo questo per il Bastia, ma al 94’ i biancorossi trovano il pari grazie a Monarchi, che in mischia sfrutta al meglio un ponte aereo di Bellucci mettendo in rete da pochi passi. Gli ultimi emozionanti minuti fanno saltare i nervi a qualcuno seduto nelle due panchine, in una situazione così tesa infatti basta una parola per accendere gli animi. Ne nasce così un parapiglia finale, fortunatamente senza conseguenze di rilievo, che accompagna le due squadre al rientro negli spogliatoi.di DANIELE MILLETTI

SPOGLIATOI
Cerbella polemico:“Ci hanno accolto con uova e insulti”
Il tecnico:“Qui è sempre la stessa storia”
Bartolucci: “Ma loro al Casini cosa fanno?”

BASTIA UMBRA – C’è amarezza nello spogliatoio ospite, per i tre punti sfumati nell’ultimo minuto di gioco. A prendere la parola è il direttore sportivo Roberto Ceccagnoli “Dispiace molto, poiché fino al rigore non avevamo rischiato niente. Potevamo, anzi, dovevamo sicuramente chiuderla prima, e magari stare più attenti in alcune situazioni nel finale. Non si può in-fatti prendere un gol da una rimessa laterale”.
Condivide questa disamina tecnica l’allenatore del Trestina Enrico Cerbella. “Dobbiamo essere più cinici. Faccio comunque i complimenti al Bastia, che ci ha creduto fino alla fine”. Cerbella a fine gara è stato uno dei protagonisti del parapiglia tra le panchine. “Quello che è successo alla fine l’effetto di un clima ostile che ci accompagna tutte le volte che giochiamo qui a Bastia. Oggi (ieri, ndr) siamo stati bersagliati d’insulti prima durante e dopo la gara,che, appena arrivati, siamo stati accolti dal lancio di alcune uova, ma quello forse è la cosa che meno mi ha dato fastidio”.
Pronta a riguardo la replica del presidente bastiolo Paolo Bartolucci. “Diciamo che la cosa è reciproca. Anche noi quando ci rechiamo a Trestina non veniamo accolti con i fiori in mano, tante per usare un eufemismo. Io credo di aver fatto il possibile per dissotterrare l’ascia di guerra, già dall’anno scorso”. Il presidente era in panchina; cosa è successo alla fine? “Pare che ci sia stato un battibecco dopo il nostro gol tra Monarchi ed uno della panchina del Trestina, ma non voglio più entrare nell’argomento. Faccio piuttosto i complimenti ai miei, molto bravi anche nonostante le assenze importanti (Marchetti, Polchi e Pinchi ndr)”.
Ed è lo stesso complimento che il tecnico del Bastia Renzo Tasso rivolge ai suoi ragazzi. “Sono davvero orgoglioso di allenarli. Hanno reagito ottimamente sia al gol subito in avvio sia al rigore sbagliato in pieno recupero, che psicologicamente poteva essere un colpo terribile. Concludo dicendo che lo spirito che ho visto in questa partita è quello giusto per toglierci delle soddisfazioni in questo campionato”.D. MIL.

BASTIA (4-3-1-2): Tajolini 7; Cardinali 6.5, Silveri 6, Brunelli 6.5, Sdringola 6 (1’st Ricciolini 6); Lazzoni 6 (25’st Hira 6), Gnagni 6.5, De Sanctis 6; Monarchi 6.5; Bellucci 5.5, Battistelli 6. A disp.: Fragola, Mariani, D’Orso, Ciufoli, Toteri.
All.: Tasso 6.5
TRESTINA (4-3-1-2): Ceccagnoli Nicola 7; Grilli 6.5, Ferri 6, Guazzolini 6, Gaggioli 6; Dini 6, Morbidoni 6.5, Bocciolini 6; Ceccagnoli Alessio 6 (43’st Picchirilli sv); Mancini 6 (22’st Antonelli 6), Antinori 5.5 (30’st Verdone sv). A disp.: Massetti, Procelli, Vinagli, Magenta ARBITRO: Capasso di Firenze 6
MARCATORI: 6’pt Ceccagnoli A. (T); 49’st Monarchi (B).
NOTE: Tajolini (B) para un rigore a Ceccagnoli A. (T), all’11’st. Ceccagnoli N. (T) para un rigore a Bellucci (B) al 47’st. Espulso Guazzolini (T) al 46’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Monarchi (B); Bocciolini, Morbidoni, Mancini, Guazzolini (T).
Angoli 4-3. Recupero 3’pt, 5’ st.

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