L’ex Luzi col suo Bastia impone il pari alla capolista (1-1)
Al Comunale gara intensa Un gol per tempo dopo la noia iniziale
Tarpani porta avanti i tuderti ripresi su rigore da Francioni. Il Trestina si porta a soli due punti
di NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – Altro che fuga. La capolista incappa in un mezzo passo falso che riavvicina pericolosamente le inseguitrici. Colpa dell’ex di lusso Zoran Luzi che rifila un bello scherzetto al collega Cruccolo e rimette in piedi un Bastia vistosamente fiaccato dai rigori dell’inverno. A proposito di rigori, uno (quello che fisserà poi il risultato sull’1-1) farà probabilmente molto discutere. Ma per andare con ordine occorre partire dalla prima mezzora durante la quale a farla da protagonista, è stata in senso assoluto la noia. A svegliare tutti dal torpore ci pensa Bartoccini, dal 13’ in campo al posto di uno sfortunato Gramaccia: sul suo calcio di punizione mancino dai 25 metri Tajolini fa buona guardia (31’). La replica del Bastia è affidata al destro di Francioni su calcio di punizione; la palla, deviata dalla barriera, arriva all’ex Tardioli che prova una rovesciata tanto spettacolare quanto innocua per l’estremo ospite Cimarelli (34’). Meglio il Todi però, più incisivo sul piano del palleggio e del possesso palla. Al 42’ è Storti a provarci dalla distanza: qualche problema per Tajolini, decisamente non bellissimo da vedere, ma comunque efficace. E proprio nel finale di tempo il Todi passa. È Babusci ad accendere la luce con una palla in profondità da manuale per Bartoccini, l’esterno classe 1986 appoggia al centro e a scartare il cioccolatino da due passi è, manco a dirlo, Lorenzo Tarpani, la solita calamita sensibile al cuoio, all’undicesimo centro del suo campionato (43’). La ripresa riparte dove si era chiusa la prima frazione di gioco, vale a dire con il Todi in avanti. Il giovane Tascini, attivissimo, mette in apprensione la difesa di casa e va giù in area (11’); Giua non si lascia commuovere e lascia proseguire. Le proteste pacate del Todi si fanno violente dieci minuti più tardi, quando Bigi viene a contatto con Mancini in area tuderte Stavolta il direttore di gara decreta il penalty e Francioni ostenta freddezza dagli undici metri, riportando la sfida sul pari. Al 29’ i padroni di casa hanno addirittura a disposizione il match point Francioni difende coi denti un pallone sulla tre quarti e apre per Mancini, bravo ad innescare coi tempi giusti Monarchi in area: l’ex Deruta però perde l’attimo buono. L’ultima chance capita invece dall’altra parte sul piede sinistro di Bartoccini che sfida per l’ennesima volta Tajolini dalla distanza, ma il portierone del Bastia si traveste da superman e vola al sette, salvando il risultato. Sicuramente non è il classico pari che accontenta tutti. Il Todi, amareggiato, torna a sentire il fiato sul collo, mentre il Bastia, dopo settimane di purgatorio, torna finalmente ad intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel.
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Sdringola 5,5 (dal 1’ s.t. De Santis 6), Zanchi 6, Tardioli 6, Polchi 6; Monarchi 5,5, Gnagni 5,5 (dal 1’ s.t. Belkchach 6), Tasso 6, Battistelli 6 (dal 33’ s.t. Cardinali sv); Francioni 7, Mancini 6.
A disp. Sensi, Allegrucci, Pinchi, Marchetti. All. Luzi 6.
TODI (4-4-1-1): Cimarelli 6; Brozzetti 6, Bigi 5,5, Casciola 6, Pacifici 6 (dal 25’ s.t. Padiglioni 6); Storti 6,5, Babusci 6, Gramaccia sv (dal 13’ p.t. Bartoccini 7), Castro 6; Tascini 6,5 (dal 30’ s.t. Cerbella sv); Tarpani 6,5.
A disp. Santucci, Iannuzzi, Cerbella, Seghetti, Menichetti.
All. Cruccolo 6,5.
ARBITRO: Giua di Pisa 6.
MARCATORI: 43’ p.t. Tarpani (T), 22’ s.t. Francioni rig (B).
NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Battistelli, Polchi (B), Pacifici (T). Spettatori: 200 circa. Angoli: 1-2. Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t.