Bastia

Il Todi di Luzi non fa sconti E il Bastia ci rimane male

Rocchi e Leonardi firmano il colpo La squadra di Cocciari dovrà difendere il quinto posto


di NICOLA FREDDII


BASTIA UMBRA – In una penultima di campionato fedele al copione della vigilia, con vittorie e pari quasi scontati a tutte le latitudini, a riservare l’unica eccezione è il big match del Comunale. Con un Todi ormai pago della terza posizione, praticamente in cassaforte, e con un Bastia invece in balia delle inseguitrici, Trestina su tutte, ci si aspettava una gara, se non a senso unico, almeno condotta con piglio dai padroni di casa. Invece gli uomini di Cocciari non hanno mai centrato lo specchio della porta, lasciando depositare montagne di polvere sui guantoni del giovane Bocci, ieri del tutto inoperoso. Non ci sono alibi né attenuanti per una squadra che arriva, all’appuntamento più importante della stagione, spuntata e fuori condizione. Le gambe non girano come dovrebbero, soprattutto sugli esterni e nel reparto avanzato, dove Mancini e Falcinelli sembrano due estranei. Solo rimandato il primo, apparso quanto meno volitivo e penalizzato dai rifornimenti imprecisi dei compagni; bocciato invece il secondo, mai in partita fino all’avvicendamento scontato con Battistelli al minuto 19 della ripresa. Gli ospiti partono subito bene: Pero Nullo, specialista nei calci piazzati, imbecca in piena area Tarpani al 6’, ma sul suo colpo di testa a botta sicura Tajolini compie il miracolo deviando in corner. La partita stenta a decollare e per un’altra emozione bisogna attendere la mezzora, quando Belkchach e Tajolini pasticciano a due passi dalla porta, servendo ancora a Tarpani, su un piatto d’argento,il gol del vantaggio: la conclusione del centravanti tudertedaposizionedefilatafinisceperòfuoribersaglio. Il Bastia del primo tempo è tutto nel sinistro sbilenco di Mancini dal limite al termine di un’azione personale (38’), specchio di una formazione incapace di tessere trame convincenti. La ripresa si gioca sempre su ritmi bassi, colpa, oltre che della scarsa verve delle due squadre, anche del terreno di gioco reso viscido dalla pioggia battente. Luzi capisce che la gara ha poco da regalare e decide allora di dare spazio alla linea verde, con l’obiettivo di far collezionare minuti importanti ai gioiellini relegati in panchina. Il primo è Cecchetto, classe 1989, dentro ad inizio ripresa al posto di uno spento Pagnotta. Venti minuti per prendere le misure sulla fascia sinistra e poi il cross che Rocchi, bravo ad infilarsi tra i due centrali difensivi avversari, capitalizza in rete con un piattone al volo preciso e potente proprio nel cuore dell’area bastiola (0-1). I biancorossi di casa provano a reagire e sono sfortunati al 28’, quando sul corner di Marianeschi, il colpo di testa di Gnagni finisce appena di un soffio lontano dal sette. Intanto Luzi continua ad abbassare l’età media in campo, gettando nella mischia anche Leonardi e Fogliani, 39 anni in due. E proprio il neoentrato Leonardi, in pieno recupero, regala al pubblico del Comunale un gol da cineteca, il terzo della sua stagione, con una girata mancina dai trenta metri che sorprende Tajolini fuori dai pali e chiude i conti, condannando il Bastia alla seconda sconfitta interna del campionato dopo quella imposta dal Castelrigone sei mesi fa. Esultanza con qualche parola di troppo verso la tifoseria locale e attimi di tensione, stemperati subito dopo nel finale di gara, con l’attaccante ventenne che va a spiegarsi e s cusarsi con gli ultras biancorossi. È uno 0-2 che scombina tutti i piani in casa Bastia: Narnese e Semonte, vincenti contro Valfabbrica e Gabelletta, si portano a -2; il Trestina, in rimonta sul Massa Martana, effettua addirittura il sorpasso al quarto posto. Gli ultimi novanta minuti della regular season saranno dunque decisivi in chiave playoff per la squadra allenata da Massimo Cocciari che, per non trovarsi costretta a sperare nei passi falsi delle inseguitrici, dovrà cercare di fare bottino pieno a Pontenuovo, Grifo permettendo.
NIENTE SCONTI – Chi si aspettava un Todi remissivo ed arrendevole è rimasto deluso. “La matematica non ci dava ancora la certezza del terzo posto – afferma il tecnico tuderte Zoran Luzi – ed è per questo che siamo venuti a Bastia con l’intento di fare almeno un punto e giocarci poi l’ultima di campionato in tutta tranquillità. Oggi(ieri,ndr)non abbiamo disputato una grande gara ed alcuni ragazzi, come ad esempio Pero Nullo e Pagnotta, hanno giocato lontani dai loro standard. Tutto sommato siamo stati diligenti in difesa e bravi a chiudere gli spazi aduna squadra come il Bastia dotata di un ottimo reparto avanzato”.
SOFFRIRE FINO INFONDO -Appresi tutti i finali dagli altri campi, le parole pronunciate confidenzialmente dal ds Moroni e dal presidente Paolo Bartolucci fanno capire qual è lo stato d’animo all’interno dello spogliatoio biancorosso: “Ci sarà da soffrire fino all’ultimo per conservare la quinta posizione.Ora i ragazzi non devono mollare, perché hanno costruito qualcosa di davvero importante e sarebbe un peccato vedere sfumare l’obiettivo playoff proprio all’ultima giornata. Cercheremo di portare via tre punti da Pontenuovo domenica prossima,contro una squadra che non ha più obiettivi da inseguire e che speriamo non avrà grossi stimoli”.Comesi dice: chi vivrà vedrà (nella domenica delle radioline).


Bastia- Todi 0-2
BASTIA (4-4-2) Tajolini 6; Belkchach 5,5, Zanchi 6,5, Pizzi 5,5,Polchi 6, Marianeschi 5,5, Gnagni 6, Marchetti 5,5, Monacelli 5,5 (43’ st Ercolani sv); Mancini 5,5, Falcinelli 5 (19’ st Battistelli 5,5).A disp.: Sensi, Cardinali, Sdringola, Giacometti, Valecchi. All.: Cocciari 5,5.
TODI (4-4-1-1): Bocci 6; Falchi 6, Tardioli 6, Babusci 6, Storti 6; Pagnotta 5 (1’ st Cecchetto 6,5), Menichetti 6,5, Gramaccia 6, Pero Nullo 5,5 (45’ st Fogliani sv); Rocchi 6 (34’ st Leonardi 7); Tarpani 6.
A disp.: Santucci, Santini, Lucianetti, Padiglioni. All.: Luzi 6. i
ARBITRO: Magrini di Città di Castello 6. MARCATORI: 22’ st Rocchi, 47’ st Leonardi (T). NOTE: giornata piovosa, terreno di gioco non in perfette condizioni.


Spettatori 250 circa.Ammoniti: Polchi (B), Gramaccia, Cecchetto (T). Angoli: 5-2.
Recuperi: 1’ pt, 3’st.

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