BASTIA UMBRA – Il Tar annulla la graduatoria degli insegnanti di musica della scuola comunale; l’amministrazione è obbligata a nominare una nuova commissione per stabilire i criteri di affidamento delle cattedre. A raccontarlo sono Claudio Becchetti, suo fratello Marco e sua moglie Cristina Bernardini, gli unici insegnanti del corpo docente che, dopo 16 anni di operato, nel 2007 non erano stati confermati nel team dei docenti. “E’ bene che tutti coloro che avevano partecipato al bando con noi sappiano che ora tutto è messo in discussione – spiegano -: l’attuale graduatoria potrebbe essere completamente rovesciata e chi era fuori, dal momento che il Tar ha decretato nullo il concorso, potrebbe rivalersi sul Comune di Bastia Umbra per il danno subito”. Alla base di tutto il fatto che non sarebbero stati fatti i verbali per stabilire in via preliminare modalità di attribuzione del punteggio. “I funzionari comunali con il compito di supervisionare l’iter per accertarne la regolarità, si sono fidati delle persone che componevano la commissione – racconta Claudio Becchetti – le quali, invece, sono addirittura arrivate a dichiarare, in sede legale, che quello effettuato non era un concorso. All’epoca, fu l’assessore Giuseppe Belli, a dichiarare che era tutto regolare. Ma noi tre dopo un primo e inefficace confronto con il sindacato, ci siamo rivolti al nostro avvocato che ha fatto valere con successo i nostri diritti. E’ vergognoso che, ora, a pagare le spese di tutto questo siano i cittadini di Bastia Umbra, in quanto vi sono responsabilità molto precise”.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.