Bastia

«Il supermercato fonte di crescita»

Coop risponde a Confcommercio:


BASTIA UMBRA – La vicenda dell’investimento della Coop nell’area ex Deltafina di Bastia continua a preoccupare i commercianti. Dopo le dichiarazioni di Caccinelli, presidente di Confcommercio di Bastia, in merito al futuro degli esercizi della zona in vista dell’apertura della Coop, Gabriele Silvestri, del consiglio di amministrazione, presenta le sue puntualizzazioni.
“Il mio intento – afferma – è quello di portare un contributo chiarificatore, che consenta di eliminare strumentalizzazioni di qualsiasi tipo dal dibattito sulla scelta fatta dal consiglio di amministrazione della Coop Centro Italia, di investire a Bastia Umbra circa 30 milioni di euro nell’ambito delle possibilità offerte dal Piano per il Commercio, approvato dal consiglio comunale con il consenso di tutte le organizzazioni sindacali e professionali presenti nella nostra città. Lo stesso presidente della Confcommercio ricorda che il Piano per il Commercio prevede l’insediamento a Bastia di due punti vendita di media superficie, quindi il diritto è sancito e solo il mercato poi deve selezionare chi trasformi tale opportunità in concreta realtà. In sostanza quindi, al di là delle “chiacchiere” il Piano per il Commercio sancisce che nell’area ex Deltafina sorgerà un supermercato di medie dimensioni. Allora – aggiunge – perché scagliarsi contro la Coop? Forse per favorire un gruppo concorrente, che, magari, potesse consentire vantaggiose speculazioni immobiliari? In realtà l’investimento della Coop Centro Italia non produce i paventati effetti negativi sull’assetto del commercio a Bastia, in quanto la gran parte della superficie di vendita sarà occupata da prodotti alimentari e tutti sappiamo che la quasi totalità degli esercizi a Bastia operano in settori no food”. “Il rafforzamento della presenza della Coop Centro Italia – aggiunge – invece sarà un fatto positivo per i consumatori bastioli, assisani e degli altri comuni del comprensorio, perché la Coop eserciterà un ruolo calmieratore nei prezzi. Inoltre, nella struttura – conclude Silvestri – lavoreranno circa 150 persone. Un risultato che non può che favorire la città di Bastia Umbra”.

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