Maggioranza e opposizione divergono dopo mesi
BASTIA UMBRA (a.g.) – Sottopasso di San Rocco. Ancora un argomento sul piatto del confronto politico fra maggioranza e opposizione. Mentre langue il dibattito sugli argomenti portati dal Pd all’attenzione della pubblica amministrazione, analisi delle acque dei pozzi privati e degrado dei cimiteri comunali, si registrano i preparativi per una prossima discussione tra centrodestra e centrosinistra circa l’opera pubblica inaugurata nel recente mese di aprile. La realizzazione del sottopasso di San Rocco ha sollevato polemiche fin dalla presentazione del suo progetto. Il centrosinistra ha sempre sostenuto la bontà dell’opera, convinto della necessità prioritaria dei cittadini residenti presso la zona di Borgo I Maggio di raggiungere agevolmente il centro cittadino; in questo caso, quindi, il sottopasso è stato interpretato come servizio di quartiere, cui, se l’amministrazione di centrosinistra fosse continuata a stare al governo, sarebbe seguita la realizzazione del sottopasso di via Firenze. Il centrodestra, invece, come anche le Liste Civiche di Rosella Aristei, oggi vice sindaco, ha fatto della mancata appropriatezza della realizzazione dell’ opera pubblica uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale. A parere dell’attuale maggioranza i soldi investiti per la realizzazione del sottopasso di San Rocco si sarebbero dovuti investire in opere di diverso utilizzo, considerate dal centrodestra realmente prioritarie, come la realizzazione della scuola della zona bastiola di XXV Aprile. Oggi, Bastia Umbra si ritrova con il sottopasso realizzato e, appunto, inaugurato nel mese di aprile. Pare che la sezione bastiola del Pd stia verificando l’utilizzo del sottopasso da parte dei cittadini, proprio per dimostrarne l’utilità, mentre il centrodestra stia compiendo una simile operazione, ma, in questo caso, per portare dei dati a sostegno della teoria che voleva non di prima necessità la realizzazione dello stesso.
Il sottopasso è superutilizzato anche se rischioso, in questo senso è oltremodo utile. Inoltre, scarica una considerevole parte di traffico da via Roma. Di certo era meglio farlo in via Irlanda, non solo per ragioni di sicurezza ma anche e soprattutto di viabilità (il collegamento con il centro del Borgo I Maggio sarebbe stato comunque assicurato). Si sarebbe proceduto a un più rapido completamento della nuova circonvallazione, di cui Bastia ha un assoluto bisogno. Non vedo che c’entri la nuova scuola di XXV Aprile, non mischiamo sempre capre con cavoli, rischiando di fare una grossa confusione. Si trovino i soldi per farla, uno o due anni in più, arrivati a questo punto (sono 30anni che sento parlare di questa scuola), non faranno di certo alcuna differenza.
Quali sarebberi gli argomenti portati all’attenzione della pubblica amministrazione dal PD ?
Giornalisti …… bevete meno !
Il sottopasso è la prova tangibile di come si amministra. SARA’ uno “spettacolo” percorrerlo il prossimo inverno quando le strade saranno gelate e lo spazio nella curva all’interno del “buco” è minimo e basta poco per andare dall’altra parte. Mi chiedo se chi lo ha progettato ha pensato che ci passassero solo le 500 (vecchie), i motorini e qualche carretto, invece ci transitano automobili larghe mediamente 170-180 cm e lunghe dai 400 ai 500 cm, con un angolo di sterzata ampio (fortuna che c’è il servosterzo).
Per “Andreozzi”. Vedi il fatto che sia super utilizzato è normale, in quanto è sempre meglio che stare fermi svariati minuti davanti al passaggio livello chiuso. Questo però non giustifica in nessun modo quanto realizzato.
Il sottopasso come dice il Sig. Andreozzi è stata una scelta sbagliata, che ha comportato una realizzazione forzata a rischio dei cittadini.
E spendiamoli meglio questi soldi che cominciano a scarseggiare!!!
Sta di fatto che il sottopasso è transitato fino all’inverosimile, lasciatelo dire, caro La vedetta, da chi gli abita proprio davanti, e gufare, comunque sia, non è una cosa bella! 😀
Se, poi, è come tu dici, perché il Sindaco non lo fa chiudere? Il tempo c’è per farlo, prima che arrivi il Generale inverno.
Lo dice uno che ha sempre contestato quella scelta, in favore di via Irlanda, Ma ora il sottopasso c’è ed è utilizzato anche troppo. Inutile e anche dispersivo portarlo in discussione in Consiglio comunale, come mi pare d’aver capito dall’articolo della brava giornalista Alberta Gattucci.
L’attuale maggioranza ha vinto anche per questa scelta, secondo me e i più, errata; adesso deve imparare a guardare avanti e risolvere i problemi della città senza troppe chiacchiere pretestuose. Per questo è stata eletta, e non per fare delle sterili polemiche con la minoranza, che già di per sé ne sta mettendo in piedi anche troppe. I soldi per la scuola del XXV Aprile si possono e si devono trovare: eccome! Basta essere dei bravi e competenti amministratori. Per cortesia, non meniamo il can per l’aia, che l’altra Giunta l’ha già troppo menato.
Io non gufo,anche perchè ci passo più volte ogni giorno, di solito cerco sempre di non portarmi jella. Però forse non hai capito il concetto, e cioè: molto transito, uguale gradimento? Non è proprio così, perchè il transitarvi, significa semplicemente utilizzare una cosa molto meglio del vecchio passaggio a livello, ma non giustifica il lavoro fatto, anche perchè le alternative sono 2: o transitare per via Firenze (idem fila) o andare a Santa Maria degli Angeli.
Il sottopasso oramai c’è e va utilizzato al meglio.
Le polemiche non fanno altro che intralciare il lavoro della nuova amministrazione, il sottopasso è uno dei svariati motivi e scelte sbagliate per cui la sinistra ha perso le elezioni, ora basta destra sinistra, mettiamo come priorità bastia.
Mi risulta che la vecchia amministrazione ha lasciato il debito per il pagamento del sottopasso … lo ha pagato solo per metà !!! Una spesa maggiore a 2 milioni di euro (credo) … Ora tutti sanno che se il sottopasso si fosse fatto in via Irlanda, si sarebbe speso la metà e gli abitanti di Borgo I maggio potevano lo stesso raggiungere il centro della città, in attesa ovviamente, di realizzare quello di via san rocco in maniera più intelligente. MA QUESTE ORMAI SONO COSE VECCHIE … se questo inverno qualcuno avrà dei problemi con il ghiaccio ( intanto due giorni fa c’era una bella pozzangherona al centro) fate una foto e le porteremo tutte davanti casa degli ex assessori … in ricordo delle loro opere “fatte male” !!!
Sono Alberta Gattucci e scrivo per dichiarare che l’articolo sopra riportato, redatto dalla sottoscritta, è stato riportato in modo non integrale.
La parte del suddetto articolo che manca è quella finale, che riporto in seguito:
“La campagna elettorale è oramai acqua passata; ciò nonostante, non mancano movimenti politici per approfondire l’appropriatezza della realizzazione. Pare che la sezione bastiola del Partito Democratico stia verificando l’utilizzo del sottopasso da parte dei cittadini, proprio per dimostrarne l’utilità, mentre il centrodestra stia compiendo una simile operazione, ma, in questo caso, per portare dei dati a sostegno della teoria che voleva non di prima necessità la realizzazione dello stesso”.
Prego, quindi, di apportare le necessarie modifiche e, in seguito, di verificare che gli articoli a mia firma vengano riportati, se ritenuti interessanti per la pubblicazione, in modo integrale, a meno che non se ne segnali in modo esplicito una citazione parziale.
Grazie.
Cordiali saluti.
Alberta Gattucci
Corrispondente del Corriere dell’Umbria
artagucci@gmail.com
333.6974129
Cara Alberta, mi scuso per il disagio causato. Volevo solo precisarti che la mancanza di parte dell’articolo non è stata una scelta volontaria e premeditata, ma solamente un errore, una svista. Mi domando solo perchè non mi hai contattata personalmente per rendermi partecipe dell’accaduto visto che ci conosciamo. Si sarebbero accelerati i tempi per l’ inserimento della parte mancante dell’articolo, e i lettori avrebbero avuto meno disagi.
Grazie.
Silvia Tardioli
L’ inserimento della rassegna stampa viene eseguita da giovani che volontariamente offrono il loro servizio per dare alla città una rassegna stampa aggiornata e gratuita. Può capitare che ci siano degli errori, delle sviste, come in questo caso. Per questo chiedo ai signori lettori di scusarmi per il disagio creato.
Grazie.
Silvia Tardioli
Mah! ottimo lavoro. Interessante lo studio sull’uso del sottopasso fatto dal Centrosinistra di cui la giornalista parla. Non mi risulta invece che le stesse rilevazioni siano in corso da parte del Centrodestra. Forse qualcuno lavora troppo di fantasia?
C’è poco da studiare. Se vogliono far vedere che il sottopasso funziona solo perchè è fortemente transitato, scoprono l’acqua calda. Pongo di nuovo la domanda, quali altre alternative abbiamo per andare o venire a Bastia centro?