Bastia

Il sociale è il fiore all’occhiello del Comune

L’assessore Cesaretti fornisce i dati e promette potenziamenti
Bilancio positivo per le attività estive


BASTIA UMBRA (a.g.) – “Si parla spesso, anche indugiando oltremodo sull’edilizia promossa dall’ amministrazione comunale; in realtà, senza nulla togliere all’ottimo lavoro svolto dal team dei lavori pubblici, l’asso nella manica del Comune di Bastia Umbra è il sociale”; queste sono le parole dell’assessore Cesaretti, che precisa subito la questione relativa ai meriti di un successo conclamato. “Sia chiare,” spiega infatti la coordinatrice ai servizi sociali “non parlo per vantarmi del mio ruolo, ma solo per rendere giustizia alla squadra che silenziosamente lavora per garantire la sopravvivenza di molte famiglie del territorio”. E, dichiarazioni a parte, i fatti ci sono. Basta guardare il bilancio delle attività estive: le richieste degli utenti sono state talmente tante che l’amministrazione si è vista costretta a dire qualche no. “Stiamo già programmando un incremento dell’offerta da proporre per la prossima stagione estiva” anticipa la Cesaretti “gli obiettivi primari da potenziare riguardano la fascia di età che va dalla scuola per l’infanzia alla scuola primaria. 543 sono stati gli iscritti contati per quest’ anno, oltre ai 30 relativi soltanto alla frazione di Ospedalicchio. Ovviamente tra questi ragazzi sono stati accolti anche i diversamente abili”. A questo proposito, c’è un particolare meritevole di essere evidenziato: non solo i disabili hanno potuto godere di serizi che difficilmente trovano con facilità, ma sono stati contemporaneamente frutto di esperienza per liceali tirocinanti. “Alcune studentesse del liceo pedagogico Properzio di Assisi” spiega infatti l’assessore ai servizi sociali “hanno svolto un tirocinio didattico presso i centri estivi, occupandosi dei diversamente abili. Il tutto ovviamente sotto la supervisione di personale competente, come quello delle cooperative come La Goccia e Punto e a Capo”. Un bel risultato, soprattutto la dimostrazione di una sinergia sperimentata e funzionante alla quale hanno preso parte e contribuito anche alcune associazioni sportive, come la Libertas e la Gimnica.

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