“Vediamoci giovedì 12 luglio in piazza Cavour”
Presto la lettera arriverà in tutte le case dei bastioli


MAURIZIO TROCCOLI 
BASTIA
Il sindaco di Bastia proprio non ci sta. Francesco Lombardi avrà male digerito le accuse mosse dall’opposizione sulla questione dell’area Deltafina e decide di parlare direttamente ai cittadini. Lo fa con una lettera scritta di suo pugno. Un breve riassunto. Costruire nella Deltafina un plesso scolastico era il primo punto della campagna elettorale. Ma quel piano è saltato, con critiche dell’opposizione e giustificazione della maggioranza. In soldoni l’opposizione dice: doveva fare il polo scolastico alla Giontella e invece preferisce destinare quegli spazi ad un centro commerciale mentre la scuola la vuole nell’area Franchi. Verso il sindaco sono state anche mosse accuse di conflitto di interessi relativamente ad un suo ruolo di amministratore delegato della società proprietaria del terreno della Deltafina. Ecco come risponde. “Cara concittadina, caro concittadino, consentimi di richiamare la tua attenzione su talune questioni sulle quali voglio fare chiarezza. Ciò per evitare strumentalizzazioni, informazioni fuorvianti ed il degrado del confronto politico. Mi riferisco alle polemiche nate sull’area industriale di Ospedalicchio e l’ex-Giontella sulle quali immotivatamente viene tirato in ballo anche il Sindaco. Sull’area industriale di Ospedalicchio si è scelto di seguire un percorso, consentitoci dalla Provincia, per assegnare il lotto a chi ne avesse veramente bisogno, in tempi ragionevolmente brevi, investendo per la determinazione del prezzo e dei criteri di assegnazione la commissione urbanistica, nella quale sono presenti tutte le forze politiche. Per quanto riguarda l’ex-Giontella, partendo da una proposta già approvata, abbiamo cercato una soluzione migliorativa nella quale abbiamo inserito l’area per il Rione S.Rocco, il Centro sociale, abbiamo previsto l’accorpamento di tutti i servizi socio-sanitari (Palazzo della Salute), abbiamo recuperato un sito industriale dismesso, abbiamo realizzato una viabilità migliore costruendo anche piste ciclo-pedonali, abbiamo aumentato il verde e triplicato i parcheggi; infi ne abbiamo contenuto sensibilmente la superficie commerciale già prevista. Il problema della presenza di una scuola superiore, per la quale tanto mi sono speso, rimane all’ordine del giorno. Le restrizioni finanziarie che hanno interessato la Provincia, la Regione e anche il Comune insieme alla criticità della zona in termini logistici, hanno fatto si che questo progetto subisse una fase di stallo. Tuttavia abbiamo già individuato un’area, nella zona Franchi, in cui costruire un polo scolastico comprensivo di tutte le scuole della città. Vi è infi ne il supposto “conflitto d’interessi” del Sindaco. Quando fui sollecitato, dopo oltre dieci anni di impegno professionale nella Cna (organizzazione che si occupa di artigianato e della piccola e media impresa), ad accettare la proposta di candidatura a Sindaco, mi dimisi da ogni incarico e non mi sono più occupato delle questioni per cui avevo lavorato. Vorrei parlare con te di tutto questo Vediamoci giovedì 12 luglio alle ore 21 in piazza Cavour.

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