Il sindaco di Assisi: ‘Graverebbe sul turismo’. Approvato l’assestamento di bilancio

«La tassa di soggiorno non s’ha da fare» DISCO VERDE per l’assestamento di bilancio 2011, disco rosso per la tassa di soggiorno e occhi già rivolti al documento contabile per il prossimo anno, con la richiesta di potenziare l’Ufficio Ricerca Risorse avanzata da Rino Freddii, capogruppo del Pdl.

Il consiglio comunale ha approvato, su relazione dell’assessore Moreno Massucci, l’assestamento di bilancio 2011 da cui risultano rispettati tutti i parametri di legge e le diverse previsioni. «Nel 2012 occorrerà risparmiare ancora di più per non aumentare né tasse né tariffe, con l’auspicio che ciò sia consentito dalla ulteriore manovra finanziare dello Stato che dovrebbe essere attivata», dicono il sindaco Claudio Ricci e l’assessore Massucci. «Non ritengo opportuno applicare la tassa di soggiorno — evidenzia il primo cittadino — che graverebbe sugli operatori economici del turismo e che non favorirebbe l’attrattività di ospiti e l’interesse dei tour operator». «Non è più possibile, oggi, impostare un bilancio come negli anni precedenti — sottolinea il capogruppo Freddi guardando già al documento contabile per il 2012 —: politici e tecnici debbono cambiare mentalità per adeguarsi alle nuove esigenze finanziarie. Lo ‘storico’, contrariamente a quanto fatto finora, deve servire solo come strumento di analisi e di confronto, non come punto di partenza per le scelte future, che devono invece tenere conto di altre valutazioni: opportunità, ritorno d’immagine o economico, tessuto sociale, marketing di territorio, criticità, priorità. Ad Assisi non possiamo solo parlare di turismo — ha aggiunto —, ma occorre tenere presenti tutti i settori della nostra economia, dai piccoli artigiani alle medie e grandi industrie, ai quali bisogna garantire risposte certe ed immediate, l’accesso al credito, la sinergia per alcuni servizi e la possibilità di utilizzo del marchio Assisi. E’necessario poi potenziare l’Ufficio ricerca risorse che, oltre ad assicurare una presenza costante presso i ministeri, dovrà essere determinante per il reperimento di finanziamenti sovracomunali, la segnalazione di opere finanziabili da progettare, la ricerca di sponsor, lo sviluppo di idee per fare cassa».
Maurizio Baglioni