Bastia

Il senso della terra sviscerato all'”Oicos Festival” di Bastia

La manifestazione si terrà dal 21 al 24 giugno
con nomi illustri appartenenti ai vari campi del sapere


BASTIA UMBRA – Insieme per riflettere sul senso della terra, per carpirne i segreti e svelarne gli aspetti più arcani. Da giovedì 21 a domenica 24 giugno grandi nomi della filosofia (Khaled Fouad Allam, Giulio Gioiello, Antonio Pieretti, Mario Ruggenini, Emanuele Severino, Gianni Vattimo), dell’architettura (Mario Cucinella, Francesco Dal Co, Paolo Portoghesi, Franco Purini), delle religioni (Mohammed Abdel Qader, Roberto Della Rocca, Ersilio Tonini), della storia (Franco Cardini), della letteratura (Erri De Luca), dell’arte (Achille Bonito Oliva), dell’ambiente (Fulco Pratesi), della geologia (Mario Tozzi), della comunicazione (Oliviero Toscani) e della musica (Festivàl Marrakech) si incontreranno a Bastia per partecipare alle conferenze dell'”Oicos Festival”, ultimo appuntamento dell’edizione 2007 della manifestazione “Oicos riflessioni”.
La terra sarà. esaminata dapprima nella sua consistenza materiale, paesaggistica ed ambientale, per poi cercarne di rilevare il senso eventuale sul quale le culture e le forme umane di convivenza depositano civiltà. Da qui gli interventi di geologia e ambientalismo, seguiti dagli incontri di filosofia, arte, fotografia, architettura e religioni.
Alle conferenze saranno affiancati una serie di eventi collaterali dove verranno mostrati gli aspetti più materici dell’ambiente terra. Tra le mostre in programma quella sui siti di geologia e paleontologia dell’Umbria alla sala Suore Benedettine in via Garibaldi e la mostra delle opere di Angelo Speziale di pittura naturalistica in piazza Mazzini. Sempre nella piazza, con Le gigantografie “Foglie”, Oliviero Toscani trasformerà la facciata di una vecchia palazzina. Ci sarà inoltre uno spazio di sosta dove chiunque potrà raccontare la propria terra, le proprie esperienze di viaggio, con interviste in diretta, videoclip e altro materiale. Si susseguiranno in questo punto di incontro le proiezioni delle interviste raccolte per il festival dei ragazzi dí Oicos sui diversi sensi con cui le persone si rapportano alla terra, presentazioni di libri, proiezioni di filmati di Overland, incontri con ospiti e intrattenimenti musicali.
Giochi sulle lingue del mondo sono previsti per i più piccoli, mentre per gli adulti ci sarà la possibilità di assaporare le cucine di tutto il mondo e godere dei suoni della tradizione musicale marocchina.

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