Bastia

Il ritorno di Agriumbria con Lollobrigida: «Serviamo all’Europa»

Fino a domani confronti e discussioni: «L’agricoltore è amico dell’ambiente»
Il ministro e la presidente della Regione Tesei, a Bastia Umbra per l’inaugurazione

LA PRESENTAZIONE

L’agricoltura al centro del dibattito dell’Umbria. Lo spazio è quello di Umbria Fiere a Bastia Umbra che fino a domenica accoglie le istituzioni nazionali e quelle regionali, le associazioni di categoria (Cia, Coldiretti e Confagricoltura), i costruttori e i rivenditori di macchine agricole (Federunacoma e Federacma) il sistema allevatoriale italiano, le tante imprese, enti di commercio, di ricerca e universitari. E ieri, al taglio del nastro della 55esima edizione della fiera regionale Agriumbria, erano presenti davvero tutti gli attori delle diverse filiere agroalimentari e zootecniche del Paese.

CHI C’ERA

C’erano il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la presidente della Regione Donatella Tesei, il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti, il presidente di Umbriafiere Stefano Ansideri. «Lo sviluppo dell’agricoltura è fondamentale per la sicurezza alimentare dell’Italia e dell’Europa e per il presidio dei nostri territori» ha detto il ministro Lollobrigida. Lollobrigida ha sottolineato come è necessario «tutelare e garantire reddito a chi lavora e tenere chiari e bene a fuoco gli obiettivi per il futuro. La visione distorta, errata è quella che vede l’agricoltore e l’allevatore come nemici dell’ambiente. L’agricoltore è il primo ambientalista del pianeta». E ancora: «In Europa hanno tanto bisogno di noi, vogliamo aiutarli a capire dove hanno sbagliato e a migliorare le condizioni dell’Europa tutta è ovviamente dei nostri cittadini e dei nostri imprenditori». Sul sostegno del governo agli agricoltori: «Abbiamo raddoppiato le risorse per l’agricoltura. Questo governo ha portato gli investimenti per il settore a cifre che non si vedevano da almeno 30 anni».

IL PREMIO

Durante il convegno di apertura è stato assegnato il premio Antonio Ricci, giunto alla sua quinta edizione e in omaggio a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore scomparso nel 201. Se lo sono aggiudicato Giorgio Pannelli, con oltre 35 anni di esperienza lavorativa nel settore della ricerca olivicola ed olearia per ogni segmento della filiera. Il premio laurea in agraria, invece, è andato a Giorgia Carone, con una tesi dal titolo “Valutazione dell’efficienza alimentare di bovine da latte razza Reggiana in diverse condizioni climatiche”.Nuovi appuntamenti in programma oggi. Si parte alle 9.30 alla Sala Maschiella con il convegno di Cia agricoltori italiani dell’Umbria: “Agricoltura bene comune, verso un futuro più equo per agricoltori e comunità rurali”: una riflessione che parte dal dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura europea lanciato dalla Commissione europea. Alle 9, centro congressi in sala Europa, “Agricoltura di precisione strategie per sviluppo economico e sostenibilità”, a cura di Contoterzisti Umbria. Alle 10.30, Centro Congressi Sala A, viticoltura resiliente tra cambiamenti climatici e sostenibilità, a cura di Cesar. Alle 11, palazzina 1 “Ci vuole fegato per affrontare il futuro, e il cuore lo sa”. Nuovi prodotti vecchie tradizioni, Federcarni Umbria. Alle 14.30, centro congressi sala Europa, l’impegno della veterinaria umbra per il benessere sanitario, economico, sociale e ambientale. Alle 15, sala Maschiella, il ruolo dell’allevamento bovino da carne nella zootecnia del futuro, a cura dell’associazione Italiana Allevatori.Cristiana Mapelli

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