Bastia

Il rione Mancioveta sfila stasera in piazza Mazzini

A Bastia di scena “Oltre la maschera”


BASTIA UMBRA – A sfilare questa sera in piazza Mazzini sarà il rione Moncioveta, che presenta “Oltre la maschera”. La rappresentazione è stata curata in ogni suo dettaglio dagli stessi rionali di Moncioveta, capitanati anche quest’anno da Michele Ferranti. La sfilata propone luoghi e situazioni in equilibrio tra il reale e l’irreale, con quattro personaggi del nostro tempo che inviteranno gli spettatori a percorrere quella sottile “linea di confine” che separa la maschera da chi l’indossa, la verità dalla bugia, la luce dal buio, l’istinto dalla ragione, il nero dal bianco, la banalità dall’inconsueto. Il consiglio direttivo di Moncioveta è composto da Filippo Giuliani (vice capitano), Alessio Antonielli, Simone Cerasa, Nicola Meacci, Luca Mammoli, Gabriele Rafia, Marco Giubilei, Michela Degli Esposti, Federica Moretti e Filippo Ferranti. La taverna di Moncioveta è stata allestita in piazza Togliatti (piazza del Mercato). Intanto, in occasione della cerimonia di apertura di questa 44esima edizione del Palio de San Michele Arcangelo, il sindaco Francesco Lombardi ha rivolto un augurio alla cittadinanza ed ai ragazzi dei quattro rioni. “Il Palio – ha detto il primo cittadino – è una grande festa, ma è anche un’occasione di socializzazione tra le varie componenti di Bastia Umbra. E’ un’occasione straordinaria per la crescita della città. Noi – ha sottolineato ancora lo stesso Lombardi – vorremmo che fosse anche la festa di coloro che sono venuti da poco tempo ad abitare a Bastia e quindi auspichiamo che anche i cittadini immigrati presenti nel nostro territorio possano partecipare all’evento e comprendere lo spirito che lo anima. Ma proprio perché la festa ha queste caratteristiche, vi è assoluto bisogno di mantenere sempre il rispetto delle persone e delle cose”. Parole che sono state apprezzate e condivise dal presidente dell’Ente Palio, Monia Giacanella Bugiantella, dal presidente della pro loco Daniela Brunelli e dal parroco don Francesco Fongo.
Roldano Boccali

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