L’assessorato faceva capo al sindaco 
 
Sussurri e grida fra la Quercia e la Margherita per i taciti accordi già intercorsi


BASTIA — Diversi tentativi di porre mano al rimpasto della Giunta Lombardi sono naufragati nei mesi scorsi per il rischio di rompere i delicati equilibri all’interno della coalizione di centrosinistra. Allora il sindaco, sempre più preoccupato di dare efficacia all’azione amministrativa, ha deciso di ricorrere ad un «rimpastino» rinunciando, dopo quasi due anni, alla delega allo Sport che inizialmente aveva tenuto per sé e ora affidandola all’assessore Giuseppe Belli (Ds). Lombardi ha dato comunicazione l’altra sera alla Giunta di questa sua decisione di affidare all’assessore alla cultura anche il settore sportivo, e in particolare la gestione degli impianti e i rapporti con le associazioni e le società sportive. A qualcuno è sembrato uno «schiaffo» alla Margherita che, secondo tacite intese, avrebbe dovuto ereditare la delega allo Sport. Formali proteste però non ci sono state, perché Lombardi ha spiegato che in seguito ai tagli, che si annunciano pesanti alle attività culturali, è opportuno rimpinguare i compiti di Giuseppe Belli. La decisione avrebbe sorpreso anche il vertice Ds, che ha sollecitato spiegazioni dal sindaco: il quale non ha avuto difficoltà a motivare la scelta che riequilibra i compiti in Giunta conferendo maggiore peso agli assessori della Quercia. D’ora in avanti con un assessore a tempo pieno le varie società sportive si aspettano risposte concrete e tempestive ai numerosi problemi del settore. L’uso degli impianti dovrà essere disciplinato con equità, anche per evitare gli «ingorghi», come nel caso della chiusura dello Stadio comunale lo scorso dicembre per inagibilità prolungata del principale campo di calcio.
m.s.

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