Doveva essere approvato entro il 30 giugno

BASTIA UMBRA Il rendiconto di gestione 2013 sarà al centro del consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio nella sede comunale di piazza Cavour. Di fatto una seduta monotematica – all’ordine del giorno solo altri tre punti di ordinaria amministrazione – per approvare in tempi utili il documento finanziario relativo all’anno 2013, il quale avrebbe dovuto essere approvato già entro la scadenza fissata al 30 giugno.Un ritardo che è costato al Comune un richiamo dalla Prefettura dellaRepubblica, pervenuto a tutti i consiglieri comunali attraverso raccomandata, nel quale si concede una proroga di venti giorni intimando l’approvazione dell’atto entro il nuovo termine,pena il commissariamento dell’ ente.Inevitabile la pioggia di critiche dall’opposizione e, in particolare,dal gruppo consiliare del Pd,che nei giorni scorsi aveva definito la vicenda “un velo negativo che copre la gestione amministrativa
del comune, soprattutto se tali ritardi sono da imputare ad una maggioranza che, per logiche tutte interne, perde tempo per provare a mantenere insieme delle componenti ormai diventate incompatibili”.Secca la replica che è arrivata dal capogruppo di Forza Italia, Antonio Bagnetti, secondo cui il ritardo nell’approvazione del rendiconto di gestione “dipende esclusivamente alla rivisitazione del documento a seguito di decisioni rilevanti del governo centrale”,imputando le cause del ritardo al dilatarsi dei tempiper il ballottaggio elettorale e il successivo insediamento del consiglio. “L’ostentato spauracchio del commissariamento – taglia corto il consigliere forzista – è pura demagogia della sinistra”. Prevedibile uno strascico di polemiche anche nella seduta che è in programma questa sera, convocata a partire dalle ore 17,30.
Sara Caponi

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