SUL NUOVO regolamento di funzionamento del Consiglio comunale maggioranza e minoranza si sono trovati d’accordo nel varare un testo condiviso. «E’ frutto di un attento lavoro di restyling — ha detto l’avvocato Fabrizio Masci, assessore agli affari istituzionali — che è stato perseguito con l’intento di definire un testo semplice e completo, oltre che adeguato alle modifiche legislative intervenute in materia negli ultimi dieci anni. Il testo è stato esaminato in numerose sedute della Conferenza dei capigruppo consiliari e, quindi, è il risultato di una condivisione con tutti gli schieramenti politici presenti in consiglio comunale». Le novità più significative consistono nella disciplina di istituti che non trovavano riferimento in alcuna norma di dettaglio, come le sedute consiliari con ripresa televisiva (art. 26), validità delle sedute di prima e seconda convocazione (art. 34), emendamenti e sotto-emendamenti (art. 44), questione pregiudiziale e sospensiva (art. 51).
