I contribuenti a sorpresa alle prese con la “tassa di scopo”

BASTIA UMBRA – (a.g.) Arriva la tassa di “scopo”, insieme alle polemiche risollevate dal coordinatore comunale del Popolo delle Libertà, Francesco Fratellini. “Nessuno se l’aspettava più, invece, insieme alle bollette del metano, dell’energia elettrica e di tutte le altre scadenze del mese di dicembre, è arrivato anche l’avviso di pagamento per l’Iscop, la tassa di scopo” sottolinea il coordinatore dell’opposizione “a cosa serve? A fare in modo che i cittadini possano contribuire alla realizzazione di alcune opere pubbliche. Bella soddisfazione, non c’è che dire; ma allora tutte le tasse che si pagano da sempre a cosa servono? Qualcuno lo spieghi, se poi dobbiamo provvedere in proprio a pagare gli edifici scolastici o gli asili. E’ la solita storia tanto amata dal centrosinistra: tassa e spendi. Con le tasse pagate da tutti e le spese fatte come gradiscono “loro”.
Ho l’impressione che i cittadini abbiano le tasche piene di questo sistema, e ne terranno conto al momento opportuno, come hanno fatto la primavera scorsa”.
Il riferimento quasi esplicito allude alle prossime amministrative, previste per la primavera 2009. “Non si sentiva proprio il bisogno di aggiungere alle scadenze di dicembre un ulteriore bollettino da pagare” continua il coordinatore Fratellini “mentre in parlamento tutte le forze politiche fanno a gara per proporre misure per lasciare in mano ai cittadini qualche euro in più, a Bastia ci pensa l’amministrazione a ravanare nelle tasche dei contribuenti e a prendersi una parte della tredicesima. Non c’è che dire, proprio un bel regalo di Natale!”.

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