Ricamo Nel volume contenute alcune tavole edite e inedite di una delle tecniche più antiche

ASSISI – Dedicare un album in due volumi alla storia del “punto Assisi” e alla raffigurazione di alcune tavole edite e inedite di una delle tecniche di ricamo più antiche. È questa l’iniziativa patrocinata dal Comune di Assisi e che nasce da un’idea di Raffaella Bartolucci Cesaretti.
La presentazione del nuovo album si è svolta ieri nella sala della Conciliazione del Comune di Assisi, alla presenza del sindaco e vicesindaco, Claudio Ricci e Antonio Lunghi, degli assessori all’artigianato e all’ambiente, rispettivamente Franco Brunozzi e Daniele Martellini, dell’autrice Raffaella Bartolucci Cesaretti e del professore di storia dell’arte all’Università per Stranieri di Perugia Elvio Lunghi.
L’album, che sarà presto disponibile nelle librerie, consta di due volumi: uno sulla storia del “punto Assisi” e l’altro contenente una raccolta di disegni dei primi del ‘900, di cui non esisteva ad oggi ancora una documentazione scritta. I disegni riprendo-no quelli apparsi su quaderni o riviste da ricamo degli anni Cinquanta. Raffigurazioni che solitamente richiamano i temi religiosi o gli elementi di una chiesa, come i rosoni. Secondo un’antica leggenda, una delle suore del convento francescano in Assisi venne ispirata dagli affreschi di Giotto, copiando i disegni tipici del XIII secolo.
Insomma “una delle tradizioni artigianali-artistiche – ha sottolineato il sindaco Ricci nel suo intervento – più importanti della città serafica. È un punto di grande particolarità e soprattutto legato all’identità culturale di questo territorio. Questa pubblicazione contribuisce a mantenere viva la memoria di questa tradizione”.

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