Bastia per te accusa l’amministrazione di essersi appropriata dell’idea, critiche anche dai grillini
BASTIA UMBRA Si discute ancora di consiglio comunale,con le minoranze all’attacco. Da Bastia per te (Andrea Brozzi e l’ex consigliere Simona Carosati) si sottolinea come il protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, sia stato chiesto proprio dalla lista civica, dimenticata però nelle comunicazioni ufficiali. “La giunta continua a impossessarsi delle idee altrui facendole sembrare proprie – scrivono da Bastia per te – certo che, quando non si hanno idee innovative ma ci si appropria di quelle altrui e soprattutto ci si impiega un anno per attuarle, come peraltro già successo per la fontanella dell’acqua di Bastiola,;possiamo veramente dire che la lungimiranza di questa amministrazione è come il cambio automatico in un’auto, ossia optional. Intanto i cittadini ancora aspettano la realizzazione del sottopasso di via Firenze, che parta il piano area Franchi, che parta il piano della piazza del Mercato, che parta il prg, che venga ripristinato il ponte di Bastiola, che venga ripristinata la fontana di Moncioveta ma, aspetta aspetta, è arrivato anche il 2017”. Dal Movimento 5 Stelle si chiede invece di “cambiare format”, perché a fronte di buone notizie (la riduzione, proposta dai pentastellati, del numero totale dei membri delle commissioni da 30 a 19, la decisione della maggioranza di anticipare con un proprio atto il contenuto della mozione che chiedeva di eseguire al più presto i lavori all’edificio della scuola Don Bosco)c’è ancora “la mancanza di rispetto dell’interlocutore, l’arroganza di alcuni e l’inesperienza di altri, la superficialità in vari frangenti di chi deve gestire la situazione,la sensazione che in tutto ciò qualcuno ci sguazzi per un ritorno elettorale o personale”.
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