In questo decennio sono avvenute numerose trasformazioni nel mercato del lavoro, in economia e in tutti i settori produttivi del paese. Alcune situazioni che prima sembravano sotto controllo, adesso con l’ instabilità economica ogni singolo lavoratore è in caduta libera. l’ 80 % delle grandi fabbriche non possono effettuare un programma industriale di ampio raggio poiche’ i mercati non offrono una garanzia sostanziale. Una cosa è certa che fuori da ogni responsabilità devono ricadere centinaia di famiglie e di lavoratori. Adesso però e’ doveroso tornare a casa nostra cioè evidenziare il problema degli operai della Mignini-Petrini che in queste settimane stanno vivendo un momento delicatissimo. In questo caso non basta manifestare la massima solidarietà; ma riteniamo opportuno aprire una fase di confronto per individuare una via d’ uscita. Cari amici in questo momento storico dove ogni investimento economico sembra una scalata all’ everest; tutti noi dobbiamo fare un passo indietro allontanare i vari personalismi per dare sostegno alle famiglie e a tutti i lavoratori di tutte le categorie. Siamo d’ accordo con i lavoratori per convocare un’ assemblea pubblica; Noi Repubblicani rivolgiamo un appello al presidente del consiglio comunale, al sindaco e a tutte le forze di maggioranza e di opposizione adesso la politica deve far valere la sua forza e il suo attaccamento alla città. Il PRI si riconosce da sempre nei valori della costituzione nel diritto al lavoro e nella dignità di ogni singolo lavoratore, l’ articolo uno della nostra costituzione sancisce proprio questi valori.
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