Primi risultati di Urban Lab. L’architetto Castelli: “Registrata l’esigenza di unire una realtà molto disgregata”
BASTIA UMBRA Una città da percorrere in bici, interconnessa, non frammentata né dispersiva e che,soprattutto, si articoli intorno a un fulcro vitale e aggregante, valorizzando la policentricità (rappresentata dalle molteplici strutture “satelliti” come ad esempio i centri sociali) facendo di essa non un limite ma una risorsa. In altre parole: trasformare Bastia Umbra da città disgregata a “comunità”.Queste le prime impressioni raccolte negli incontri organizzati nell’ambito di Urban Lab dall’architetto Marco Castelli, alfiere del team di professionisti dello Studio Foa diMilano e Studio Arco di Bergamo a cui è affidata la revisione del piano regolatore generale. Castelli, nella sua fase di ascolto, osservazione e studio di modi e abitudini dei bastioli, ha già incontrato una cinquantina di cittadini che hanno disegnato a parole il proprio “sogno per Bastia”. “Per conoscere la città – spiega l’architetto -è necessario guardare Bastia attraverso gli occhi di chi la vive. Centro vitale e piste ciclabili sono le esigenze manifestate con più frequenza dai cittadini, che vorrebbero anche una città meno dispersiva, più dinamica e interconnessa, con meno macchine e più occasioni di incontro. In poche parole i bastioli manifestano il naturalissimo desiderio di comunità”, un desiderio che accomuna “cittadini anagraficamente e socialmente eterogenei e anche di diverse estrazioni politiche”.A dimostrazione che, al di là della dialettica politica,l’interesse per lo sviluppo urbanistico è trasversale e disgiunto dallo scontro tra fazioni.
“Prima di esporre la propria idea di città – riferisce a tal proposito Castelli – molti hanno tenuto a puntualizzare di non aver votato per questa amministrazione, manifestando però gratitudine per l’opportunità offerta”. Nell’ambito di Urban Lab, inoltre, Castelli e i suoi hanno incontrato anche degli allevatori suinicoli locali, alcuni dei quali hanno manifestato il desiderio di proseguire l’attività zootecnica, mentre altri riflettono sull’opportunità
di proseguire l’attività imprenditoriale in settori diversi a seguito dell’eventuale delocalizzazione o conversione dei volumi dismessi. Urban Lab proseguirà nei prossimi mesi seguendo una serrata tabella di marcia a partire da sabato, nell’ ambito della Mezza Notte Bianca, alla quale il team di Urban Lab presenzierà con un gazebo in piazza Mazzini dalle 21 in poi.Questi gli appuntamenti successivi: sabato 29 settembre, alle 16 (Festa di San Michele); giovedì 4 ottobre, alle 10 (sala consiliare); venerdì 5 ottobre, alle 21 (centro sociale Ospedalicchio); giovedì 18 ottobre, alle 10 (sala consiliare); venerdì 19 ottobre, alle 21 (centro sociale San Bartolo).
Sara Caponi

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