Bastia

Il presidente dell’Ente Palio si pronuncia sulla situazione spazi rionali

di Sara Stangoni 


BASTIA UMBRA – Continuano anche per il 2008 gli obiettivi nel programma dell’Ente Palio de San Michele, ente gestore della manifestazione bastiola. In primo piano la situazione spazi rionali. La tematica è stata ampiamente affrontata nel 2007, con la presentazione di un progetto per la realizzazione delle strutture e la firma di un protocollo d’intenti con l’Amministrazione Comunale, documento ufficiale che formalizza una collaborazione già in essere tra le parti, ma permette una programmazione attenta per il reperimento e la gestione di risorse economiche. Il presidente dell’Ente Palio Monia Giacanella Bugiantella intende sottolineare l’importanza di certi percorsi intrapresi e la volontà di portarli a termine, nonostante sembrino argomenti congelati nel tempo. “Siamo consapevoli delle difficoltà in cui i quattro rioni sono costretti a vivere da oltre 40 anni di festa, ma con questo non intendiamo sottrarci all’impegno preso. Credo che finalmente si sia imboccata la strada giusta. Reputo, a nome di tutto il Consiglio dell’Ente, che sia errato affrontare il problema come semplice cronaca e legarlo soltanto ad uno spazio rionale, nello specifico del rione San Rocco. Con certe dichiarazioni a mezzo stampa si è valicato il confine di corretta analisi della problematica che investe tutti i rioni e non soltanto uno. Le procedure sono più complesse di quanto raccontino gli articoli improvvisati pubblicati di recente. Il paragone ad una discarica non è corretto. È inopinabile che un intervento sul campo debba essere fatto e ce ne assumiamo la responsabilità, come per il rione San Rocco così per gli altri, al momento nelle stesse difficili condizioni. Ma non deve essere fatta strumentalizzazione di queste situazioni per un fine diverso, perché non porta a nulla. L’Ente Palio non fa politica e non gli interessa, è un’associazione di volontari. Reputo che sarebbe stato opportuno confrontarsi con chi da anni lavora alla festa, sia rionali che consiglieri dell’Ente. La replica a questi articoli diventa uno strumento fine a se stesso. Avrei senza dubbio preferito rispondere a domande e non replicare, ma rispetto a queste questioni non sono stata contattata”.

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