Bastia

Il premio torna a Bastia Umbra

Dopo dieci anni il concorso letterario “Il romanzo italiano per il mondo” avrà la sua cerimonia finale nella città d’origine


  I lettori popolari salgono a 800, rappresentantí di ogni continente, Antartide compreso


MATTEO BORRELLI


Sarà il Comune di Bastia Umbra ad ospitare quest’anno il premio letterario “Fenice-Europa”. La manifestazione, che giunge alla decima edizione, avrà la sua cerimonia finale presso il Centro Fieristico Regionale “Maschiella” in ottobre. Un momentaneo ritorno a casa, dopo le “tappe” di Cannara, Deruta, Spello, Torgiano, Cascia, Assisi, Massa Martana e Monteleone di Spoleto.
“Il romanzo italiano per il mondo “, come si sa, tocca ogni anno una località diversa, allo scopo di contribuire alla conoscenza delle attrattive turistiche della nostra regione.
“Il Fenice-Europa – afferma il sindaco Francesco Lombardi – attraverso la sua imponente giuria popolare, riesce a coinvolgere non soltanto i lettori italiani, ma anche quelli stranieri e, soprattutto, i nostri connazionali
che vivono all’estero. Per questi ultimi si tratta non soltanto di assaporare le recenti novità della nostra
letteratura, ma è anche l’occasione per rinsaldare i rapporti con la madre patria”.
In questi giorni è uscito il bando di concorso che permetterà agli scrittori europei di partecipare con un romanzo edito in lingua italiana e non tradotto. I volumi dovranno essere pubblicati in prima edizione dall’aprile 2006 al 15 aprile 2007.
La giuria, al solito composta da Luca Desiato, Giuseppe Pederiali, Claudio Toscani e Adriano Cioci (direttore e fondatore), indicherà, al termine della lettura, i tre volumi vincitori. Questi saranno successivamente sottoposti al giudizio di un giuria popolare che, quest’anno, sarà particolarmente numerosa.
Nello stesso tempo è uscito il bando della ottava edizione della Sezione “Claudia Malizia”, alla quale potranno partecipare gli scrittori residenti in Europa con un volume di narrativa, saggistica e testimonianza, che si adatti al tema dell’amore per la vita. E veniamo alle cifre del Fenice-Europa.
“Un traguardo – riferisce l’assessore alla Cultura Giuseppe Belli – è quello degli 800 lettori popolari, una cifra che proietta il concorso a livelli europei. La nota più significativa è che i lettori saranno dislocati in ogni continente: non solo Europa, America, Africa ed Oceania, già presenti, ma anche Asia e persino Antartide. Ogni luogo della terra è così rappresentato”.
I lettori all’estero saranno più di un quarto dell’intera giuria.
Entrano a farne parte un gruppo di scienziati della stazione italo-francese di Concordia (Antartide), i nuovi gruppi di Pechino (Cina), Buenos Aires (Argentina),
Rijeka (Croazia), Parigi e Rouen (Francia), Oponice (Slovacchia) e Lubiana (Istituto Italiano di Cultura-Slovenia). Questi si affiancano ai gruppi già esistenti di Sydney (Australia), Bruxelles (Belgio), San Paolo (Brasile), Toronto (Canada), Monaco, Norimberga e Wurzburg (Germania), Salonicco (Grecia), Tripoli (Istituto Italiano di Cultura-Libia), Lussemburgo (Lussemburgo), Barcellona (Spagna), Basilea, Losanna e Sciaffusa (Svizzera) e Caracas (Venezuela). Molti gruppi di italiani residenti all’estero sono coordinati dall’Arulef (Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie).
Novità consistenti anche sul fronte dei lettori italiani. Ai gruppi liberi di Aosta, Sabaudia (LT) e Sinalunga (SI), si aggiungono quelli di Bologna, L’Aquila, Riposto (CT), Torino e Trieste. Le nuove adesioni istituzionali, invece, riguardano i comuni di Corsico e Rozzano (che si uniscono a quelli già esistenti di Pieve Emanuele e Vimercate), tutti in provincia di Milano. I comuni umbri che aderiscono con propri lettori alla manifestazione sono in totale 25; i nuovi ingressi riguardano Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo, Sellano e Spello. Significativi sono alcuni nuovi soggetti, tra questi il Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino e persino un’associazione sportiva dilettantistica: quella di Torchiagina di Assisi. “Queste presenze e questi numeri – dice Adriano Cioci, direttore del premio – stanno a testimoniare l’enorme sforzo organizzativo di un esiguo gruppo di volontari. Noi crediamo che la letteratura possa essere in grado di unire al di là delle razze e delle religioni. In questi dieci anni abbiamo condiviso questo progetto insieme a lettori e scrittori di ogni parte della terra”.
L’albo d’oro del premio Fenice-Europa contiene una lunga serie di scrittori del nostro panorama letterario, molti dei quali, in linea con lo spirito del concorso, appartengono a nazionalità diverse: 1998 Giuseppe Pederiali, Raffaele Nigro e Giampaolo Rugarli; 1999 Roberto Cotroneo, Paolo Maurensig e Luisa Adorno; 2000 Younis Tawfik, Giorgio Van Straten e Enrico Palandri; 2001 Lia Viola Catalano, Valerio Massimo Manfredi e Gino Montesanto; 2002 Carmine Abate, Lia Levi e Cristina Comencini; 2003 Piero Degli Antoni, Luca Goldoni e Carlo Castellaneta; 2004 Antonia Arslan, Gian Mario Villalta e Curzia Ferrari; 2005 Michele Giuttari, Rocco Carbone e Bijan Zarmandili; 2006 Cinzia Tani, Pino Cacucci e Cristiano Cavina.
Per la sezione “Claudia Malizia” il premio assoluto è andato a Margherita D’Amico (2000), Rocco Fortunato (2001), Barbara Garlaschelli (2002), Romano Battaglia (2003), Stefano Zecchi (2004), Rosa Alberoni (2005) e Rula Jebreal (2006).
Il premio Fenice-Europa ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia e di Umbriafiere.

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