Il Premio Malizia alla Bonaccorti

— BASTIA — ENRICA BONACCORTI, autrice del romanzo «La Pecora Rossa» (Marsilio), è la vincitrice della IX edizione del Premio «Claudia Malizia», la sezione speciale del «Fenice-Europa», manifestazione dedicata alla promozione della letteratura italiana nel mondo. La carriera di Enrica Bonaccorti è sempre stata all’insegna della versatilità: da attrice di teatro a conduttrice radiofonica, dagli sceneggiati televisivi alla conduzione in televisione, la scrittura è sempre la sua passione: ha firmato «La lontananza» e «Amara terra mia» e la sceneggiatura di un film, «Cagliostro», con Massimo Girotti e Curd Jurgens. Le sono stati assegnati la Maschera d’argento per la radio, tre Telegatti per la televisione e per la sua attività giornalistica il Flaiano, il Penne Pulite e il Guidarello d’oro. Ora è di nuovo alla radio, conduttrice di un suo programma dal titolo «Tornando a casa» su Radio Uno Rai. La «Pecora Rossa» è il suo esordio narrativo: il libro racconta la storia di una ragazzina, rossa crespa e lentigginosa, che nasce nella famiglia sbagliata e che sembra condannata a espiare il suo essere «diversa» mettendosi al servizio di tutti, senza mai ribellarsi o negarsi. Per sensibilità e tematiche rientra in pieno nella filosofia del premio «Malizia», sezione dedicata a Claudia, una giovane bastiola prematuramente scomparsa e riservata a romanzi e saggi legati all’amore per la vita, all’amicizia e alla speranza. La vittoria del romanzo della Bonaccorti è stata decisa dalla giuria tecnica, composta da Maria Giovanna Elmi, Lia Viola Catalano, Younis Tawfik e Rizia Guarnieri. La pervenuti. La premiazione si terrà a Paciano il prossimo 13 settembre e cento copie del libro prescelto saranno gratuitamente distribuite ai giovani lettori, affinché diventino messaggeri di vita Nella stessa occasione verrà decretato il super romanzo italiano» tra i tre vincitori di questa edizione: sono Giuseppe Bonura con «Le radici del tempo» (Avagliano Editore), Vincenzo Cerami con «Vite bugiarde» (Mondadori) e Marco Vichi con «Nero di luna». Nazione-