Finalissima e cerimonia di assegnazione dell’ambito riconoscimento sabato alle 20,30 al Centro Congressi Umbriafiere di Bastia Umbra
Perugia -Dopo quindici anni di peregrinazioni il premio letterario Fenice Europa torna a casa e lo fa con tutti gli onori che merita. Ieri, nella sala delle Partecipazioni della Regione, la soddisfazione si leggeva nei volti del sindaco di Bastia Stefano Ansideri, dell’assessore Rosella Aristei e di Adriano Cioci, protagonisti della conferenza stampa che annunciava l’evento in programma per sabato al Centro Congresso di Bastia Umbra dove sarà consegnato l’ambito riconoscimento ad uno dei tre contendenti: Lorenzo Licalzi che partecipa con “Un lungo fortissimo abbraccio” (Rizzali), Alessandro Perissinotto con “Semina il vento” (Piemme) e Giovanni Ricciardi con “Il silenzio degli occhi” (Fati). Sono loro i tre autori vincitori dell’edizione 2012 del Fenice-Europa, “Un Romanzo Italiano per il mondo”. I loro tre libri sono stati selezionati tra quelli pervenuti presso la segreteria del premio. La scelta è stata effettuata dalla giuria tecnica formata da Luca Desiato, Claudio Toscane Adriano Cioci.
I tre romanzi sono stati consegnati a 570 lettori residenti in Italia e all’estero (Europa, America, Asia e Antartide). Saranno loro a decretare il “supervincitore” che verrà premiato a Bastia Umbra.
«I12012 è per noi è un’altra occasione per posare un’altra pietra miliare – ha affermato Adriano Cioci, direttore del premio – abbiamo la speranza che grazie all’esperienza accumulata ci sia la possibilità di crescere ancora come associazione culturale e di far appassionare sempre più il pubblico alla lettura, elemento che è, e rimane, alla base di un armonico rapporto tra individuo e società. Tutto ciò nonostante la crisi economica che si abbatte, in primo luogo, sulla cultura. A causa di questo fattore contingente abbiamo dovuto rinunciare alla partecipazione di alcuni comuni. Si è però verificato, nonostante tutto, un aumento del numero dei lettori, grazie alla accresciuta presenza di
giurie popolari dislocate all’estero».Il territorio di stia Umbra, sede dell’associazione culturale “Bastia Umbra: città d’Europa” che organizza il Fenice-Europa, è quello con la maggiore concentrazione di giurati popolari (75). Sono entrati a far parte della grande famiglia il Gruppo lettori di Bari e Foligno e l’associazione “Suono e immagine” di Roma. Si affiancheranno ai già presenti: Gruppo lettori di Firenze, Perugia, Bastia (Cartolibreria La Didattica) Associazione “Terni racconta”, Associazione “Eirene” di Assisi, Ass. Européenne des Einseir gnants di Perugia.
La Comunità di San Patrignano ha mantenuto i suoi 10 lettori, mentre continua l’ormai consolidata  presenza del Provveditorato Regiona’ le Amministrazione Penitenziaria dell’Umbria, con i detenuti delle carceri umbre (Perugia, Temi, Spoleto e Orvieto). Si aggiunge da quest’anno la partecipazione di un’altra istituzione carceraria, quella della Casa di Reclusione di Opera al cui interno è stato individuato un gruppo di dieci detenuti-lettori. Un apporto determinante viene fornito dall’Arulef (Ass. Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie) coordinata da Carlo Grullini. Il volume vincitore verrà gratuitamente consegnato, per la lettura, a 100 giovani affinché diventino “messaggeri di vita”.
La cerimonia di premiazione si terrà in concomitanza con quella del Fenice-Europa. Hanno vinto le precedenti edizioni scrittori di primo piano: Margherita D’Amico, Rocco Fortunato, Barbara Garlaschelli, Romano Battaglia, Stefano Zecchi, Rosa Alberoni, Rula Jebreal, Mauro Caporiccio, Enrica Bonaccorti, Andrea Stella, Maria Venturi e Franco Di Mare. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Umbria.
di FRANCESCO CASTELLINI

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