Bastia

Il premio a Strada ha dato il segno dei tempi duri

Nel nome simbolico di San Rocco, protettore dalla peste 
 
BASTIA — La solidarietà umana non ha frontiere politiche, ideologiche e neanche religiose. E’ quanto ha voluto testimoniare l’VIII edizione del Premio San Rocco, nata nel 1991 per volontà dell’omonima confraternita, e consegnato tre giorni fa a Gino Strada, il medico italiano che, con l’associazione Emergency da lui fondata, da undici anni porta assistenza e speranza alle popolazioni devastate dalle guerre in ogni parte del mondo. Un sodalizio religioso, quello di San Rocco (nel nome del santo protettore dalla peste) che ha scelto di premiare le personalità che si sono distinte nel campo della ricerca medico- scientifica e nella solidarietà umana. Nell’albo d’oro del premio ci sono don Oreste Benzi, madre Teresa di Calcutta, Rita Levi Montalcini e oggi Gino Strada: personalità tanto diverse tra loro, ma accomunate dall’impegno concreto in favore dell’uomo. Un accostamento all’opera sociale di San Rocco evocato dallo stesso Strada, come un segno dei tempi che stiamo vivendo.
m.s.

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