L’annuncio: «Adotteremo anche mezzi operativi rapidi che accorcino i tempi di risposta»
BASTIA UMBRA Il prefetto di Perugia Armando Gradone ieri mattina è stato in vista a Bastia Umbra e ricevuto nella sede comunale di Piazza Matteotti dal sindaco Paola Lungarotti (foto). Il dottor Gradone ha dichiarato di voler collaborare attivamente con l’amministrazione comunale «adottando anche mezzi operativi rapidi e che possono accorciare i tempi di risposta». I dati relativi ai fatti criminosi in questo Comune, analizzando gli ultimi 5 anni, evidenziano che 2019 i reati erano notevolmente diminuiti rispetto all’anno precedente (fino al 26% in meno). Il trend in diminuzione si sta riconfermando nel 2020 (finora 30% in meno rispetto al 2019). Il Prefetto ha sottolineato che i dati di quest’anno con il Coronavirus non possono fare statistica. Qualche preoccupazione ha espresso per l’aumento dei morti in Umbria per il Covid-19. «È questo – ha detto Gradone – l’aspetto su cui oggi la sicurezza deve con forza lavorare per far sì che il dato diminuisca e consenta un ritorno alla quasi normalità in tempi più brevi possibili». Ad accogliere il prefetto, oltre al sindaco, erano presenti rappresentanti della Giunta e del Coniglio comunale, i comandanti della Polizia Locale Carla Menghella e Maresciallo Gennaro Colella, della stazione Carabinieri. Il sindaco Lungarotti ha sottolineato le caratteristiche del Comune, cresciuto costantemente fino alla fine del secolo scorso superando 20mila abitanti. Oggi con 778 abitanti per Kmq è tra i più popolosi della regione. Inoltre, ha evidenziato il tessuto industriale, commerciale e artigianale molto avanzato in questo territorio. E’ un motivo in più per consolidare i rapporti sinergici del Comune con la Prefettura, per i quali il sindaco Lungarotti ha ringraziato il dottor Armando Gradone.

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