Bastia

Il Prc di Bastia punta tutto su lavoro e infrastrutture

Luigino Ciotti: “Questi due punti essenziali sono alla base del nostro programma”


BASTIA UMBRA – A pochissimi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, si fa sempre più frizzante il clima all’interno delle sezioni umbre e, come molte altre, quella del Prc di Bastia si prepara al tanto atteso scontro di domenica prossima. La sede, intitolata a Rosanna Cipolla, una compagna morta intorno agli anni ’60, è di proprietà del partito e conta un numero di ben 85 iscritti. Un numero che di certo racchiude in sé un vero e proprio spaccato della società sia da un punto di vista generazionale, poiché ci sono persone di ogni età che vivono in modo attivo e partecipe la realtà politica, che professionale. Luigino Ciotti, consigliere comunale, ha affermato che negli ultimi anni il partito ha registrato un buon incremento di iscritti e simpatizzanti anche se è ancora molto il lavoro da fare. Bastia Umbra è di certo uno dei pochi comuni regionali ad avere raggiunto uno sviluppo notevole nell’arco di pochi anni e, nonostante sia principalmente attratto da logiche consumistiche, nel territorio c’è un forte radicamento politico. Infatti, pur essendo molte le persone che si rispecchiano nelle ideologie di sinistra, la partecipazione attiva è ancora scarsa. Due sono le problematiche per le quali combatte il Prc: la questione della precarietà del lavoro e la questione dell’urbanistica. “Le tematiche circa il mondo del lavoro sono vive e riguardano da vicino tutti noi. Il nostro giudizio sulla visione urbanistica della città è negativo e questo è il principale motivo per cui siamo all’opposizione all’interno della coalizione. Si è costruito troppo in questi ultimi anni e un’eccessiva urbanizzazione non è un valore di crescita economica; la gente inizia a rendersene conto solo ora.” Inoltre, la sede del Prc ospita il “Circolo culturale Primomaggio”, di cui Ciotti è anche presidente. La sezione è molto attiva e nell’arco dell’anno fa sentire la sua presenza sia dentro, mediante riunioni e confronti, che fuori mediante l’organizzazione di manifestazioni e fiaccolate con lo spirito che da sempre la anima: quello del dialogo. Tutti i tesserati sono fortemente riuniti intorno al segretario Gianni Bernacchia, definito lo “spirito libero del partito”; un uomo serio ed onesto. Quella di Bastia è, dunque, una sezione che coinvolge tutti e che a detta dei militanti stessi non si occupa solo delle problematiche locali ma anche di quelle globali proprio perché “un altro mondo migliore è possibile”.

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