di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – Approderà anche nel centro storico di Bastia e di Costano la raccolta differenziata porta a porta, che si avvia quindi alla copertura del 100% del territorio comunale. Il sistema che interesserà le aree centrali sarà basato sul porta a porta “spinto”. In altre parole ogni famiglia riceverà una dotazione di sacchi perla plastica e di alcuni piccoli mastelli sovrapponibili da tenere in terrazzo o in cantina e da esporre a bordo strada per la raccolta selettiva secondo il calendario di svuotamento (eccezion fatta per il vetro,la cui raccolta rimarrà stradale per mezzo delle apposite campane). “Con l’attivazione di questa fase – spiega il Comune – il 100% del territorio comunale sarà servito dal sistema di raccolta differenziata, senza escludere che in futuro sarà esteso anche al resto della città, soprattutto nelle aree dove ci sono molti condomini per eliminare i tanti contenitori da 1100 litri che hanno invaso quelle zone”. I dettagli del nuovo sistema saranno illustrati nel corso di tre assemblee serali organizzate dall’amministrazione comunale che si terranno il 20 marzo nella sede comunale, il 22 marzo al Palasport e il 26 marzo al centro sociale di Costano.
Con quest’ultima fase si avvia a conclusione il lungo percorso di progressiva attivazione della raccolta differenziata,iniziato a settembre 2010 con la copertura delle zone di Campiglione, Borgo I Maggio, San Bartolo e Bastiola e poi proseguito con Santa Lucia e XXV Aprile (dicembre 2010),Ospedalicchio (febbraio 2011), e quindi Cipresso, San Lorenzo e Costano (agosto 2011). Il 2012 ha visto l’amministrazione impegnata nella sensibilizzazione della cittadinanza al corretto conferimento dei rifiuti, cercando di risolvere le molte criticità, rilevate soprattutto nei condomini, anche attraverso il servizio di vigilanza ambientale, attivato la scorsa estate e ripartito dopo una breve pausa il 1 febbraio 2013. L’auspicio è quello di migliorare la percentuale di differenziata che, come riporta il sito web della Gesenu, a novembre 2012 era fermo al 56% (l’obiettivo da centrare entro il 2012 era il 65%), con un totale di rifiuti differenziati generati di poco inferiore alle 500 tonnellate (497.199 chilogrammi),così suddivisi: carta 215.374
kg; legno 31.590 kg; metalli 3.460 kg; plastica 41.160 kg; multimateriale 15.200 kg; frazione organica 184.905 kg.