Bastia

Il polittico di Sant’Angelo torna all’antico splendore

Bastia, completato il restauro dell’opera di Niccolò Alunno


 


GIOVANNI ZAVARELLA


BASTIA UMBRA – L’orgoglio di appartenenza ad un territorio non può prescindere dalle risorse culturali e dalla sua tutela. Il Polittico di Sant’Angelo di Niccolò Alunno che rappresenta il nucleo centrale del costruendo Museo di Bastia Umbra, è interamente restaurato. Dopo 4 anni di intenso lavoro torna ad essere ammirato dai fedeli e da tutti gli amanti del bello. Il Polittico, realizzato nel 1499 da Niccolò Di Liberatore, detto l’Alunno (Foligno 1430 – 1503), appartiene all’ultima fase dell’iter artistico dell’autore. L’opera di grande importanza in ordine al gotico internazionale risente dell’influenza del Beato Angelico, dei pittori marchigiani, del lavoro del Pintoricchio e di altri artisti a lui contemporanei che operano nel Folignate. Peraltro l’Alunno mentre dimostra in questa opera ultima l’appartenenza al suo tempo, dall’altro anticipa l’avvento di nuove formulazioni pittoriche. Il lavoro è stato presentato nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Bastia Umbra, gremita in ogni ordine di po sti sabato scorso. Il progetto di restauro che è stato realizzato
con il sostegno della Fonda- zione della Cassa di Risparmio di Perugia e con il patrocinio della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, dell’ufficio beni culturali della Diocesi, del Comune di Bastia Umbra e del Museo della cat- tedrale, si è avvalso dell’opera restauratrice di Stefano Petrignani. Il programma del po- meriggio atteso si è argomen- tato con il saluto di monsignor Sergio Goretti, vescovo di Assisi, di Francesco Lombardi, sindaco di Bastia Umbra, di Giuseppe Belli, assessore alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e di Don Francesco Fongo, parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo. L’opera è stata minuziosamente illustrata da Francesca Cristoferi, storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni artistici dell’Umbria, da Bruno Brunetti dell’Università degli Studi di Perugia, da Stefano Petrignani, restauratore, da Corrado Fratini, docente dell’Università degli Studi di Perugia e da Don Nazzareno Marconi, rettore del Seminario regionale umbro.
La ce

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