BASTIA UMBRA —NON PIÙ una generica possibilità, ma un’ipotesi concreta che il piano urbanistico dell’area Franchi prenderà il via in seguito all’approvazione definitiva del progetto. E’ stato convocato per giovedì 28, alle 20, il Consiglio comunale che dovrà esaminare alcuni argomenti tra cui il più rilevante è il piano Franchi. Non si può dire che la procedura sia stata veloce; due anni fa, nel corso della presentazione pubblica, si ebbe a dire che non si prevedevano ostacoli.
IN EFFETTI non ci sono stati problemi insormontabili di tipo tecnico e giuridico, ma la condizione economica globale che in Italia ha ridotto l’attività edilizia ai minimi termini ha messo in profonda crisi anche in Umbria la filiera delle costruzioni. Per rimettere in moto il meccanismo i proponenti, soprattutto le società private che hanno presentato il progetto insieme al Comune, sono riusciti ad individuare nella costruzione di appartamenti ‘social housing’ (150), con una speciale procedura, e in alcuni insediamenti commerciali la base per avviare una concreta possibilità di apertura del cantiere. Queste abitazioni, se si vorranno rispettare i patti con la Cassa depositi e prestiti che finanzia il progetto, dovranno essere ultimati entro tre anni. «Da non dimenticare — rileva l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini (nella foto) — che prima dell’avvio dei lavori dovrà essere aperto il cantiere per il sottovia ferroviario di via Firenze e la sistemazione della viabilità dell’area». E’ probabile che si partirà entro la seconda metà del 2013.
m.s.
