Molte sorprese nei Comuni Più piccoli


NeI centrodestra resta aperta la candidatura suI capoluogo A Terni in pista Baldassarre


A Foligno Mantucci è davanti,a Montefalco Tesei è favorita Bastia ha chiuso su Ansideri


PIERPAOLO BURATTINI


PERUGIA – Se la capacità strategica e decisionale del costituendo Pdl umbro si dovesse giudicare da quanto combinato fino ad ora su centri di prima importanza come Perugia, Foligno o Spoleto non si potrebbe che essere cattivi. Candidati a sindaco zero, molte ipotesi in campo ma soprattutto molte gomitate sotto il pelo dell’acqua tra An e Forza Italia.
Gli incontri del lunedì dei vertici provinciali regionali dei due partiti che dovrebbero dare la linea generale, vanno come vanno: si discute poco e si decide anche meno tanto che da An negli ultimi tempi si è mostrata più di qualche insofferenza nei confronti di questo rituale. Detto questo, l’Umbria per fortuna del centrodestra non si ferma a Perugia, Foligno o Spoleto. C’è anche dell’altro e in svariati picco-li Comuni An e Fi qualche prova di lungimiranza sembrano darla. Ma è d’obbligo partire dai “grandi”. Nel capoluogo il tira è molla sul capogruppo di Fi a palazzo dei Priori Massimo Monni è ormai sfibrante: lui è in campo, un pezzo dipartito lo vuole, un’altra nicchi e un’altra ancora vuole altre soluzioni. Magari una candidatura di quella società civile che però fino ad ora ha mostrato sovrano disinteresse. Alla fine il duello finale potrebbe essere tutto interno a Forza Italia: con Monni da una parte e il senatore Franco Asciutti dall’altra. I vertici nazionali, nella scelta del candidato, giocheranno un ruolo fondamentale.
Nella città della Quintana dalle nebbie di molti personalismi e litigi sembra spuntare l’avvocato Daniele Mantucci: non piace a tutti ma con interessi diversi un’ampia parte di Fi e An sarebbe pronto a sostenerlo. Dalla sua avrebbe il coordinatore regionale e deputato di Fi, Luciano Rossi. Tre in ballo a Spoleto: Hanke di Fi, Filipponi di An. Il terzo papabile è l’imprenditore Moreno Gervasi: ognuno dei tre ha delle chance ma è chiaro che molto dipende da quello che emerge nel confronto interno ai partiti e soprattutto in An. In quel di Norcia invece la bandiera del centrodestra sarà portata dall’ex sindaco Nicola Alemanno.
A Montefalco invece tutto sembra pendere dalla parte del grintoso avvocato Donatella Tesei mentre a Gualdo Cattaneo l’azzurro Paci sembra essere in vantaggio sugli avversari. E ancora: grande fermento si registra a Giano dell’Umbria dove però alla fine la candidatura a sindaco dovrebbe assicurarsela l’esponente di Forza Italia, Paci. Nessun problema a Bastia Umbra dove il consigliere regionale Massimo Mantovani ha lavorato rapido e puntato da subito su Ansideri. Si va verso il Lago e cominciano le note dolenti: a Magione il candidato a sindaco, Carozza, rischia di ritrovarsi sul versante di centrodestra una lista capeggiata dall’esponente di An Bizzani se continuerà il braccio di ferro sulla riproposizione in lista di Alvisi anche lui di An. Grande pasticcio con i vertici provinciali dei due partiti che sull’argomento sembrano avere due linee diverse. A Panicale, Rossi di An dovrebbe spuntarla su Francesca Caproni mentre a Castiglione del Lago le liti sono all’ordine del giorno e alla fine è probabile che sia Fi ad esprimere il candidato a sindaco. A Piegaro invece, dovrebbe spuntarla Brilli.
Si va in Alto Tevere e troviamo il derby di San Giustino tra Buzzini di Fi e il rappresentante civico Bellani, mentre a Pietralunga la candidatura di Pauselli di Fi sembra essere definitivamente tramontata. Alla fine il candidato a sindaco potrebbe essere qualche eretico della sinistra locale con un discreto consenso personale. A Lisciano Niccone invece la partita sembra essersi chiusa sull’azzurro Dambrini mentre a Umbertide è scontro tra Molinaro di An e Giovannoni di Fi, con il primo in vantaggio sul secondo. Non è escluso che tra i due litiganti possa, alla fine, spuntare un giovane a sparigliare le carte.
Molte più certezze in provincia di Terni dove il coordinatore regionale di An Alfredo De Sio insieme al consigliere regionale di Fi Raffaele Nevi insieme ai rispettivi responsabili provinciali sono riusciti a comporre velocemente il quadro generale. A Terni è in campo l’ex presidente Rai Antonio Baldassarre mentre ad Orvieto e duello tra Olimpieri di An e il rappresentante civico Ranchino. Alleanza nazionale riempie invece le caselle a Otricoli e Lugnano in Teverina: nel primo caso dovrebbe spuntarla Nunzi mentre nel secondo la palma di candidato a sindaco dovrebbe guadagnarsela Dimiziani. Questo il catalogo, in attesa che anche a Perugia, Foligno e Spoleto il centrodestra si decida a decidere.

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