Bastia

Il Pdl punta forte su Davide Simonelli

Stasera la riunione di partito per scegliere il nuovo assessore. L’altro nome è Ridolfi
BASTIA UMBRA E’ quello di Davide Simonelli il nome scelto come candidato al ruolo di assessore dai colleghi del gruppo consiliare Pdl Cairoli, Santoni e Morbidini, che nella riunione di partito di oggi lanceranno Simonelli “sicuri che la scelta verrà condivisa”. “Sarà importante – dichiarano i tre in una nota congiunta -indicare al sindaco un nome di un giovane, tesserato del Pdl e con voglia di fare. D’altronde spetta al Pdl e al gruppo consiliare proporre il nuovo assessore, che dovrà essere scelto nel rispetto delle quote di lista”.Una rivendicazione politicamente forte, in grado di rimescolare le carte sul tavolo di chi, forse, riteneva che i giochi fossero già fatti. La strada, perciò, è sempre più in salita per Ansideri (nella foto), a cui spetta sì l’ultima parola, ma anche calibrare gli equilibri di una maggioranza divisa che tira la giacchetta da più parti. Se la logica di bandiera, infatti, da una parte escluderebbe l’ipotesi Catia Degli Esposti (eletta nella lista Ansideri e non iscritta a nessun partito, già una volta lanciata per il dopo-Masci dove la spuntò Fabrizia Renzini, iscritta al Pdl pochi mesi prima), dall’altra apre il duello tra Simonelli e Gianluca Ridolfi, altro papabile.Quest’ultimo, impegnato in passato con petizioni e iniziative per la tutela del percorso verde e secondo alcuni favorito nella corsa all’assessorato, è sì tesserato Pdl, ma candidato ed eletto nella lista dei Giovani Bastioli.
Circostanza sufficiente ad alimentare il pressing del gruppo consiliare Pdl che già in consiglio comunale aveva rivendicatola spettanza dell’assessorato vacante. Qualcuno fa infatti notare come nel tempo la lista Pdl sia stata “saccheggiata e impoverita” (al posto di Bagnetti e Masci, eletti in quota Pdl, oggi siedono in giunta Fortebracci e Renzini, candidati rispettivamente nella lista Aristei e nella lista Ansideri). Con l’eventuale nomina di Ridolfi come successore di Livieri, anch’egli eletto in quota Pdl, la rappresentatività di partenza della lista Pdl sarebbe ulteriormente assottigliata, esacerbando mal di pancia già marcatissimi con conseguenze tutte da valutare.
Sara Caponi

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