Proposta al sindaco: all’assessore urbanistica ed edilizia “per stringere i tempi” . Opposizione ancora all’attacco
BASTIA UMBRA Stringere i tempi. E’ questo l’invito del Pdl, che martedì sera si è riunito fino a tarda serata e che in una telegrafica nota diffusa dal coordinamento informa della decisione di “proporre al sindaco l’immediato riaccorpamento delle deleghe all’edilizia e urbanistica da affidare all’assessore Fratellini”, pronto apassare il testimone della delega all’innovazione tecnologica al collega Marco Fortebracci.Un chiaro sollecito, dunque, a procedere all’immediato rimpasto senza indugiare oltre, al fine di premere l’acceleratore su alcuni piani urbanistici che attendono ormai da mesi di essere sbloccati così da rispondere finalmente alle necessità manifestate dagli imprenditori.Quanto all’opportunità della nomina di un nuovo assessore, invece, il Pdl che indugia a sua volta rimandandola decisione a una successiva assemblea che si terrài primi di ottobre e aprendo la strada all’ipotesi di lasciare vuota la poltrona appartenuta a Livieri e a oggi “contesa”da più soggetti.Potrebbe concludersi perciò senza “vincitori” il “duello”tra i due candidati a ricoprire il ruolo di assessore, Davide Simonelli (sostenuto da alcuni componenti del gruppo consiliare Pdl) e Gianluca Ridolfi (sostenuto da un’altra parte della maggioranza e più vicino al sindaco). Un modo, forse,per appiattire il conflitto interno e lenire le tensioni che di giorno in giorno si alimentano in seno alla maggioranza e aggirare l’ostacolo intraprendendo un nuovo percorso condiviso.La palla,naturalmente, è nelle mani del sindaco, l’unico a cui spetta decidere se ed eventualmente su chi riporre la propria fiducia. Dall’opposizione, intanto, continuano a piovere attacchi. A prendere parola è il consigliere Mirco Casagrande, che rileva “il più totale fallimento politico amministrativo del sindaco Ansideri e di tutta la maggioranza di centrodestra”, che “naviga nel buio più totale senza avere un’idea di come governare una città”. Nel mirino di Casagrande soprattutto il taglio di 20mila euro agli asili (su cui per il consigliere al contrario si dovrebbe investire), giustificato dall’amministrazione con una minor domanda la quale, per Casagrande, è imputabile all’aumento delle rette.“Una buona amministrazione, che avesse saputo razionalizzare bene le spese, non investendo in malo modo le
risorse per iniziative o opere inutili comele rotonde tra via Roma e via Firenze (230.000 euro), oggi avrebbe le risorse necessarie a garantire servizi e una vivibilità migliore, senza andare a toccare i vari capitoli di bilancio a discapito dei cittadini”.
Sara Caponi

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