Bastia

Il Pdl boccia subito l’Imu bis “Aliquote ridotte al minimo”

L’argomento sarà all’ordine del giorno nel consiglio comunale di giovedì
Venga aumentata anche la soglia di esenzione Irpef
BASTIA UMBRA Un netto “no” al cosiddetto “Imu bis” si leva dalle file del Popolo della libertà, che attraverso una mozione firmata dai consiglieri Jacopo Cairoli e Stefano Santoni per “non introdurre negli esercizi finanziari di bilancio 2012,2013 e 2014 la nuova tassa di scopo istituita dal governo tecnico Monti,detta anche Imu bis”.Visto il momento di grave difficoltà, secondo i due consiglieri andrebbero “risparmiate altre tasse” e l’amministrazione dovrebbe “ridurre il più possibile le aliquote dei nuovi balzelli creati dal governo Monti”. Un impegno, quello di non gravare sulle tasche dei cittadini, portato avanti fin da subito con la proposta (poi approvata) di aumentare la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef, grazie alla quale “trecento bastioli non pagheranno più questa tassa”. Rivolgendo inoltre un plauso “alla decisione del sindaco di tenere le aliquote al minimo per l’Imu e quella dell’assessore Fratellini di non aver aumentato per tre anni consecutivi la Tarsu”, il Pdl invita l’amministrazione a proseguire sulla politica di contenimento portata avanti finora, “non aumentando le tasse ed eliminando gli sprechi della macchina comunale”.“Pur se a livello nazionale il Pdl sostiene, a malincuore e in maniera critica, il governo tecnico Monti – conclude la nota – i due consiglieri si chiamano fuori dal farlo a Bastia poiché ritengono che sia un’anomalia composta da ministri sconosciuti e non eletti dai cittadini, ma nominati da poteri e lobby stranieri che non hanno interesse per gli italiani ma per tutt’altro”. La discussione della mozione è prevista per il consiglio comunale convocato per giovedì prossimo, il cui ordine del giorno prevede tra l’altro l’approvazione della variazione di bilancio per l’atto d’impegno vincolante tra Comune, Asl, Regione ed impresa Baldelli, ultimo ostacolo burocratico nelle procedure per l’applicazione del protocollo d’intesa per la realizzazione del Palazzo della Salute, che sarà inaugurato il prossimo 29 giugno.

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