BASTIA NEL MIRINO URBANISTICA E BILANCIO
«GOVERNARE una città è una cosa seria, ma anche fare l’opposizione dovrebbe esserlo», è la conclusione con cui il coordinamento del gruppo consiliare del Pdl replica al manifesto del Pd che aveva accusato maggioranza di centrodestra e giunta comunale di incapacità di governo. Non solo: in un anno la giunta Ansideri avrebbe tradito le promesse elettorali. Il Pdl sottolinea che manterrà gli impegni elettorali. «La gestione responsabile del bilancio di oggi — sostiene il Pdl — risente delle scelte e dell’ingente quantità di spesa impegnata irresponsabilmente dalla precedente amministrazione». Argomento delicato è l’urbanistica, che per oltre 30 anni è stato cavallo di battaglia della sinistra. «Se stessimo a giocare, anziché a governare, ci diletteremmo — rileva il Pdl — con piani e grafici destinati a rimanere sulla carta. Invece, vogliamo risultati concreti quanto prima, nell’interesse della gente e dell’economia di Bastia, e abbiamo lavorato in questi mesi ai piani di recupero, questioni aperte da anni senza risposte, con il risultato che è già pronto il piano Franchi, cui seguiranno a breve l’ex Pic e l’ex Mattatoio. Altro nodo delicatissimo è l’area ex Giontella. A questo riguarda il partito di maggioranza nel centrodestra rileva che «le risposte tardano ad arrivare per due motivi fondamentali: il piano esistente voluto dalla sinistra è ingarbugliato e  ingestibile, dopo sei anni le precedenti amministrazioni hanno dovuto ritirare la variante, facendo tornare in vigore il vecchio piano Barabani che non prevede il verde di fronte a via Irlanda, ma un grosso supermercato con i relativi parcheggi. L’impegno di realizzare qui le scuole, preso in campagna elettorale, sarà da noi puntualmente mantenuto».

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