Chieste le dimissioni del capogruppo Geoli e del consigliere De Santis. Guerra di numeri


BASTIA UMBRA (a.g.) – Evidenti i segni di una guerra già consumata all’interno della sezione bastiola del Partito dei Comunisti Italiani.
Mentre l’assessore al bilancio, Claudio Boccali, il capogruppo PdCi, Massimo Geoli, il consigliere comunale PdCi, Leonardo De Santis, e altri dimissionari del partito comunista italiano sono prossimi a comunicare il loro nuovo gruppo di appartenenza politica, probabilmente modificando così l’assetto della maggioranza in vista delle amministrative 2009, dal direttivo locale del PdCI giungono conformi alle decisioni politiche del direttivo di sezione, sono stati esclusi dai nuovi vertici locali, eletti al termine del congresso che si è tenuto lunedì 7 luglio. Non ci sorprende che i due abbiano pensato bene di andare alla ricerca di nuovi spazi presso altre formazioni politiche, ma coerenza e etica vorrebbero che, a questo punto, il capogruppo Geoli e il consigliere De Santis si dimettessero dal proprio ruolo politico, rispettando così la volontà degli elettori che nel 2004 li hanno votati per farsi rappresentare in quanto comunisti italiani”.
segretario, Enrico Angeletti, in due hanno raccolto appena 40 voti alle amministrative del 2004, ovvero meno della metà dei consensi ottenuti da me, dall’assessore Boccali e dal consigliere De Santis. Al momento Gestroemi e Angeletti guidano un direttivo composto da 17 tesserati, ovvero parenti e amici delle loro famiglie. Dal momento che il congresso cui noi dimissionari avevamo portato ben 60 iscritti è stato annullato dall’attuale, che i vertici regionali hanno taciuto sul tutto e quindi acconsentito, che il dialogo era ormai perso, io e chi mi ha seguito ci siamo dimessi”.

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