BASTIA UMBRA (a.g.) – Calda più che mai la politica bastiola. Si rilanciano fumose dichiarazioni tra il serio e il faceto. Caso emblematico da districare quello dell’assessore al Bilancio, Claudio Boccali e dei consiglieri Geoli e De Santis. I tre membri del consiglio comunale sono usciti dal PdCi, destando malcontento da parte del partito. Anche recentemente, nel corso di un’assemblea pubblica organizzata dal PdCi e rivolta a tutte le forze politiche anti-berlusconiane, il segretario Massimiliano Gestroemi ha ribadito: “La situazione in giunta e in consiglio comunale è drammatica. Ci sono casi emblematici di rappresentanti politici, come quello dell’assessore all’urbanistica Gianluca Falcinelli e quello del consigliere comunale Geoli, che sono palese dimostrazione del fatto che è stata tolta ai partiti la giusta rappresentatività”.
Il PdCi insomma rivendica la presenza di propri rappresentanti in consiglio comunale, elemento che, venuto meno, ha visto l’uscita dalla maggioranza dello stesso partito. Nel recente consiglio comunale il consigliere Geoli ha dichiarato di “essere capogruppo del partito comunista”, anche se, di fatto, dovrebbe ufficialmente far parte del cosiddetti “gruppo misto”.
La verità? Molto probabilmente si potrà capire durante la prossima massima assise, quando anche il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, chiederà di fare chiarezza in merito e non solo circa gli ex comunisti italiani. Insomma ne vedremo delle belle.
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