Bastia

Il Pdci polemico: «Tutta colpa del Pd locale diviso»


L’approvazione del bilancio rinviata a dopo le elezioni


BASTIA UMBRA – I Comunisti Italiani sono disposti a rivedere le proprie posizioni sulla revisione del bilancio 2008, ma nutrono perplessità sulla latitante data del prossimo consiglio comunale. L’amministrazione comunale non ha mai rilasciato alcuna comunicazione ufficiale, ma indiscrezioni mai smentite vogliono che la prossima seduta consiliare non venga
convocata prima delle elezioni politiche. La decisione e già stata criticata dal gruppo dell’opposizione politica di Forza
Italia, che ha voluto leggere in questa scelta la volontà di celare divisioni interne al Partito democratico. Su questo il segretario comunale dei Comunisti Italiani di Bastia Umbra, Massimiliano Gestroemi, dichiara: “Al di là di toni che l’opposizione di destra ha utilizzato, la decisione di non prevedere a breve una seduta del consiglio comunale appare certo discutibile. Il nostro gruppo politico comunica sin d’ora la propria disponibilità affinché la proposta di revisione al bilancio revisionale 2008 possa essere discussa in tempi celeri; anzi. L’approvazione della manovra finanziaria rientra oramai nei nostri desideri, specie alla luce della bontà delle modifiche che sono state suggerite dal nostro partito e fatte proprie dal protocollo d’intesa che è stato stipulato tra amministrazione comunale e sindacati”. I rappresentanti dei PdCi sono infatti soddisfatti dell’accordo trovato in merito al bilancio 2008, ritenendo che “i correttivi contenuti nella
proposta di revisione al bilancio previsionale 2008 vanno nella direzione suggerita dal nostro gruppo politico; a dimostrazione di questo si può verificare l’introduzione di sgravi fiscali immediati e la previsione di ulteriori interventi da inserire nella prossima manovra. Il nostro giudizio sulla manovra finanziaria, quindi, può essere parzialmente rivisto. Fondamentale sarà l’introduzione di una consistente fascia d’ esenzione dal pagamento dell’Irpef per i redditi più bassi”.
Alberta Gattucci

 


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