Di fronte alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio che richiama al senso di responsabilità dei consiglieri in vista del Consiglio di domani, è doveroso spiegare alcune cose alla cittadinanza.

Nel caso in cui, alla seduta di domani, non si presentassero i consiglieri di minoranza e quelli usciti dalla maggioranza in quota Fratellini, il Consiglio non avrebbe i numeri congrui per approvare la surroga del consigliere entrante.
In altre parole, cadrebbe dal trono la Sindaca e i suoi (ormai pochi) moschettieri, non avendo neanche i numeri minimi per garantire la maggioranza.

Questo è il timore reale che si cela dietro al richiamo del Presidente, citando la giurisprudenza e di fatto decentrando quello che è il vero focus della questione: la Sindaca tiene in piedi il governo di una città ostinatamente, reggendosi con le unghie e con i denti alla sua poltrona. La dice lunga il progressivo sfarinamento della maggioranza, i numeri risicatissimi in Consiglio e le querelle raccapriccianti sui social tra sindaco ed ex vice sindaco, che parlano di una classe dirigente orientata ai personalismi anziché al bene comune.

Una situazione questa che i cittadini di Bastia devono conoscere!
L’aria pesante che si respira in comune ha intossicato tutta la città e infatti, come da comunicazione del Presidente, si è dovuto scorrere nelle liste 4 persone per trovare qualcuno che accettasse l’incarico di Consigliere a sostegno di Lungarotti.
Questo significa che sono ben pochi quelli che intendono sedersi e sostenere un governo che ha fallito su tutti i fronti e una Sindaca che rischia di cadere come una foglia d’autunno alla prima folata di vento.

Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra

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