Bastia

Il Pd si scaglia contro il deposito cauzionale

“A noi la richiesta di Umbra Acque sembra proprio un ricatto”

BASTIA UMBRA (a.g.) – “A noi, la richiesta di Umbra Acque sembra un ricatto e, ancorché la maggioranza attualmente in carica in seno al consiglio comunale abbia bocciato la nostra richiesta di impegnare il sindaco a tutela dei cittadini, ci proponiamo di continuare le nostre osservazioni, sicuri di stare dalla parte del giusto”. Così la sezione bastiola del Pd ritorna sulla vicenda legata alla cauzione per gli utenti che non effettueranno la domiciliazione bancaria o postale dei pagamenti delle bollette. Il motivo per cui il Pd bastiolo insiste nel sostenere la causa consiste in questo: “Nelle case dei cittadini bastioli sta arrivando, o è già arrivato, un avviso di Umbra Acque con cui si chiede agli utenti di effettuare la domiciliazione bancaria o postale dei pagamenti. Nel caso in cui il cittadino utente, con un contratto di fornitura domestica, non decida di effettuare la domiciliazione, si vedrà addebitare nelle prossime bollette 75.00 euro circa, come deposito cauzionale. Questa richiesta verrebbe effettuata, secondo Umbra Acque, a norma dell’art. 21 del regolamento del servizio idrico emanato dall’Ati 2; peccato che l’articolo in questione non dica questo. Ci pare evidente che la cauzione vada applicata a chi stipula un nuovo contratto, a chi effettua una voltura oppure al momento della riattivazione di quelle utenze che vengono sospese per il mancato pagamento delle bollette; quindi, perché Umbra Acque applicherà questa cauzione anche a tutti i cittadini che onestamente pagano in maniera regolare la bolletta da anni? Perché la nostra amministrazione assume posizioni così poco chiare nei confronti delle proteste giustificate dei cittadini onesti?”. “Perché, il sindaco di Bastia Umbra – conclude il Pd – si è espresso in sede di consiglio sostenendo la bontà di questo balzello applicata a tutti i cittadini? Perché non si fa carico degli interessi dei cittadini onesti, che fino ad ora hanno regolarmente pagato le bollette dell’acqua consumata, sostenendo che questi dovranno pagare la cauzione per riparare le inadempienze dei disonesti?”.

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