Bastia

Il Pd punta ad avere un proprio candidato

Verso il voto Lavori in corso nel centrosinistra
ASSISI – Cominciano oggi gli incontri elettorali della lista Bartolini: si parte con l‘Udc, che lunedì incontrerà anche il Partito democratico e che però, per bocca del consigliere Francesco Mignani, fissa alcuni paletti fondamentali, a partire dalla precisazione che “visto l‘attuale commissaria-mento, gli unici deputati a parlare sono i commissari (che stanno svolgendo un ottimo lavoro) e i consiglieri comunali, espressione del popolo“. L‘ex segretario comunale ribadisce che i centristi sono disponibili “ad ascoltare tutti i candidati, lista Bartolini, il Pdl, e poi il Pd, le tre forze che ci hanno chiesto un incontro“. Incontri che – alla luce del commissariamento – saranno per forza interlocutori; “non parleremo – anticipa Mignani – tanto di quello che andrà fatto, ma soprattutto di quello che è stato fatto e di quello che non è stato fatto: dai due candidati di centrodestra ci aspettiamo risposte sulla zona Ivancich, al Pincio, all‘ospedale, al Cst, su scuole materne, casa di riposo, piano regolatore, scuola di Viole, contributi a cultura e turismo“. L‘Udc incontrerà anche il Pdl, lo annuncia il coordinamento pidiellino secondo cui “mai come in questi giorni gli abitanti della città di Assisi hanno sotto gli occhi la differenza tra politica politicante e politica del fare dimostrata dal Pdl“. Gli ex azzurri sono “disponibili ed aperti ad un dialogo costruttivo sui programmi di governo“, e per quanto riguarda l‘Udc “tale appuntamento è frutto di una serie di incontri precedenti sulla condivisione di progetti e programmmi politici e di governo tesi alla ricomposizione di quell‘area moderata di centro destra che per ideali prevede l‘inclusione dell‘ Udc e potrebbe rilevarsi definitivo nella condivisione dei contenuti di programma e tempi di attuazione“. Sul fronte centrosinistra, dopo l‘annuncio di un‘unità e dei due gruppi di lavoro formati da Pd, Idv, Mongolfiera, Prc, Partito socialista e Sel, spunta l‘ipotesi di un candidato del Pd preso dalla società civile e da condividere con gli altri partiti. “Stiamo esaminando tre o quattro nomi, quando ne rimarrà uno lo sottoporremo agli altri“, spiega il co-segretario e consigliere piddino Edo Romoli. Duello in vista nel centrosinistra? Il co-segretario non si scopre, ma tiene aprecisare che “nella riunione tra i partiti del centrosinistra – rivela Romoli – nessuno ha mai detto che Cianetti sarebbe stato il candidato unico, senza dimenticare che le primarie erano sgradite alla maggioranza dei presenti“.
Flavia Pagliochini

Corriere-2010-11-11-pag31

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