Bastia

Il PD perde i voti ma non il vizio.

Comunicato stampa Coordinamento Comunale PDL di Bastia Umbra
Bastia U.lì 01/07/2010

Un vecchio proverbio tedesco recita: “ognuno vede ciò che ha nel cuore”. In effetti il PD bastiolo vede in ogni atto dell’amministrazione comunale qualcosa di catastrofico ed improponibile, forse perché nel cuore porta ancora il peso di aver violentato nell’animo e nell’estetica la nostra città, senza aver ancora compreso appieno le ragioni della sconfitta alle elezioni di un anno fa. I consiglieri comunali di minoranza sono dediti solo a critiche inconsistenti e risibili. Inconsistenti perché scialbe, prive di proposte, spunti originali, ostruzionistiche e mai costruttive. La linfa della democrazia non sta nell’opposizione fine a se stessa ma nella presentazione di alternative valide e concrete, finora non pervenute.  Risibili perché infarcite di inesattezze. Si veda ad esempio l’ultimo intervento del capogruppo del PD Antonio Criscuolo riguardo la lottizzazione di San Costanzo, pubblicato sul Giornale dell’Umbria, su cui è doveroso far notare le incongruenze: è falso che il parcheggio pubblico non ci sarà, o sarà interrato, esso traslerà solo di 30 metri mantenendo invariata la sua superficie e sarà collegato alle abitazioni, al parco, con un percorso pedonale; la strada passerà dagli attuali 4,80 metri di larghezza a 8,50 metri (comprendente un percorso ciclo-pedonabile); un partito che si definisce “democratico” dovrebbe sapere, come insegna Adam Smith, che un servizio creato per una determinata area, la rotonda nella fattispecie, diviene potenzialmente godibile da tutti i cittadini e non solo da coloro che abitano nella zona interessata. L’ex assessore Criscuolo tace sul fatto che nel progetto originario erano previste la costruzione di due palazzine mentre nella variante presentata prevede la realizzazione di un solo edificio, il che appare evidente una maggior disponibilità di spazio pubblico a scapito delle cubature. Si potrebbe continuare a lungo ma rispondere a delle critiche fini a se stesse non avrebbe senso e come disse e ripete tutt’oggi, da più di 2000 anni Gesù, il Maestro educativo di tutti i tempi, “Non date le cose sante ai cani”. Quel che importa è che ogni cittadino giudicherà con i propri occhi e non con quelli della propaganda e della demagogia. L’operato dell’amministrazione non sta lasciando in sospeso le pratiche più importanti per Bastia, come si usava fare in passato, ma risolvendo rapidamente e con efficacia le varie problematiche ereditate. Questo gli addetti ai lavori lo sanno e i cittadini lo vedono.

Filippo Longetti
Coordinatore comunale PDL
Luca Livieri
Assessore Urbanistica

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