Il direttivo comunale del partito mette il timbro dell’ufficialità sulla candidatura a sindaco del consigliere
Probabilmente a marzo le primarie di coalizione con Carlo Cianetti
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Come anticipato da Il Giornale dell’Umbria, il consigliere comunale Claudia Travicelli è il candidato a sindaco del Pd di Assisi. Ieri sera a mettere il timbro dell’ufficialità sulla candidatura fortemente voluta dal segretario regionale Lamberto Bottini, presente alla riunione, è stato il direttivo comunale del partito.
La candidatura di Travicelli è arrivata dopo un tira è molla durato due mesi a base di litigi, spaccature e rifiuti. E un paio di candidature annunciate e poi ritirate per il rifiuto dei diretti interessati, tra cui l’avvocato Di Maolo e l’imprenditore Timi. Non solo, la candida-tura di Travicelli arriva come scelta in extremis dopo che la segreteria regionale aveva contattato Gianfranco Buini, che però ha opposto un secco rifiuto all’ipotesi di partecipare alle primarie di coalizione contro Carlo Cianetti, sostenuto dalla lista “Buongiorno Assisi!”, Rifondazione e Sinistra e Libertà.
Travicelli, invece, alle primarie – che molto probabilmente si terranno i primi giorni di marzo – ha dato la sua disponibilità a partecipare. Il partito la sosterrà in maniera convinta? Questo ora è il vero dilemma, anche perché l’area degli ex Margherita ha mostrato più di una perplessità sulla scelta e sul metodo. Tanto che il responsabile organizzazione Edo Romoli ha rassegnato le dimissioni in contrasto proprio con la scelta di candidare Travicelli. Chi, invece, ha deciso di schierarsi al fianco del consigliere comunale sono i giovani e le donne del Pd di Assisi che in un comunicato sottolineano come la scelta del consigliere comunale sia la più giusta in quanto è “consigliere comunale, al primo mandato, eletta con oltre quattrocento preferenze, molto conosciuta nel nostro territorio, delegata alla conferenza nazionale delle donne del Partito democratico”.
Per questa parte del Pd di Assisi “Claudia è la persona giusta – continua la nota – per infondere alla politica assisana ottimismo e speranza, grazie alla sua capacità di dialogare con tutti, con un inguaggio semplice e schietto, l’unico compreso dalle fasce popolari, per riportare il centrosinistra in mezzo alle donne e agli uomini normali, lasciando da parte la spocchia – concludono le donne e i giovani del Pd di Assisi – e gli intellettualismi che hanno sempre contribuito a perdere le elezioni”.
Chiusa la partita del candidato a sindaco, ora per il Pd si apre la sfida delle primarie di coalizione con quel Carlo Cianetti che, di fatto, è in campagna elettorale da circa due me-si. La vera sfida nel centrosinistra, insomma, inizia ora.
